NOMI | Le indagini disarticolarono le tre centrali di spaccio gestite dalle giovani leve del clan Torcasio-Gualtieri-Cerra a Lamezia con l’appoggio degli Strangio di San Luca
Il segretario regionale del sindacato, Giuseppe Brugnano, invoca una attenzione specifica alla luce dello spaccato emerso dopo i fermi di Lamezia Terme
Tra i reati contestati associazione mafiosa, traffico illecito di sostanze stupefacenti, possesso illegale di armi ed esplosivi, estorsione, danneggiamento aggravato e rapina