Alla coppia di storici esponenti del centrodestra catanzarese potrebbero però accomunarsi, sotto le stesse insegne, anche i meloniani Wanda Ferro e la new entry Antonio Montuoro
Argomento: CENTRODESTRA - Pagina 2
La proposta rappresenta un ritorno al passato ma non ha trovato sponda all’interno della maggioranza. Le nuove poltrone sarebbero dovute andare a Giannetta (Fi) e Cedolia (Udc)
Dopo il rifiuto opposto da Filippo Mancuso l'interpartitica torna a riunirsi: «Eliminare le divisioni e appianare le divergenze fra le varie anime della coalizione»
Nel capoluogo sono in parecchi a bussare alla porta del lìder maximo calabrese di Forza Italia Giuseppe Mangialavori affinché riveda il suo intendimento di dare disco verde a Marco Polimeni o (in subordine) a Baldo Esposito
VIDEO | I leader regionali di Forza Italia, Fratelli d'Italia, Lega, Coraggio Italia e Udc pronti ad avviare una discussione interna. Mangialavori punta sull’unità della coalizione, e mentre Saccomanno auspica che la scelta ricada su un «altissimo profilo», Ferro rimanda ogni commento a riunione conclusa (ASCOLTA L'AUDIO)
L’idea di Matteo Salvini di rifondare la coalizione sullo stile del Partito Repubblicano americano lascia tiepidi gli alleati. I meloniani non ci stanno e Coraggio Italia, con Toti, guarda ad un nuovo centro
In attesa che si sciolgano i nodi sul Quirinale, si valutano percorsi alternativi rispetto a una classica candidatura di schieramento
Non sono mancate clamorose voci di accorduni fra le opposte coalizioni nelle urne di Cosenza prima e nella città dei Tre Colli quando si voterà in primavera. Ma le cose potrebbero andare diversamente
Parla per la prima volta l'ex sindaco che vuol ricandidarsi per la poltrona: lo stato delle interpartitiche e la stoccata al recalcitrante Trimboli
In tanti in città hanno perso una posizione di centralità nello schieramento calabrese a trazione forzista e ora lottano per uno spazio vitale magari confidando nel provvidenziale aiuto di Mangialavori e Occhiuto
Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia, Coraggio Italia e Reggio attiva con una nota congiunta chiedono agli eletti un «doveroso atto di responsabilità e di amore verso la città». Maggioranza con il cerino in mano in attesa della interpartitica decisiva (ASCOLTA L'AUDIO)
Troppi i conflitti nello schieramento che ha governato quasi ininterrottamente il capoluogo per un quarto di secolo mentre la sinistra lavora in sordina anche rinfrancata dall'effetto delle Amministrative di Cosenza
Il candidato del centrodestra a Serra San Bruno con la senatrice di Forza Italia Licia Ronzulli: «Con Roberto riparte il percorso iniziato con Jole». Poi l’invito al sindaco di Napoli a sconfessare quanto detto dal fratello del giudice assassinato dalla mafia
Occhiuto alla testa della peggior destra di sempre marcia verso una vittoria scontata grazie al Pd di Graziano e all’armata Brancaleone della sinistra alternativa di de Magistris e Oliverio. Intanto un nutrito stuolo di parenti “di” sanciscono la proprietà dei partiti dei soliti e traversali “casati”
Niente candidatura per i tre consiglieri uscenti. Sul primo peserebbe il veto di Roberto Occhiuto, sugli altri due le indagini delle Dda di Reggio e Catanzaro. Resta escluso anche Sergio Costanzo