Non è più il solito allarme: dalla centrale di Catanzaro la protesta degli addetti al servizio di emergenza è ormai un appello disperato. Stress psicofisico, scarsa formazione, ferie cancellate. «Impossibile anche una pausa di 15 minuti». A farne le spese potrebbero essere i pazienti che richiedono un intervento salvavita (ASCOLTA L'AUDIO)