L’appello alla Regione guidata da Vito Bardi affinché approvi il Piano dell’Ente e non conceda più deroghe per l’esercizio dell’impianto: «Non c’è bisogno di essere ambientalisti per capire che non può esistere in un’area protetta»
Il consigliere regionale che ha proposto la norma: «La posizione del Consiglio dei ministri non è definitiva, ci sono precedenti con leggi ripristinate dalla Corte Costituzionale»
Il presidente ne ha fatto quasi una battaglia di principio, ma Arpacal dice che i dati ambientali non sono preoccupanti e il ministro del suo stesso partito ha impugnato la norma. Anche perché, come denunciato pochi giorni fa da Confindustria, le imprese italiane sono quelle che pagano di più l’energia rispetto al resto d’Europa
La riforma avrebbe assegnato alle Regioni la materia ma il titolare della delega agli Affari regionali è stato “costretto” a contrastare le norma Laghi. Oggi, a Vibo, si è detto soddisfatto della bocciatura del referendum da parte della Corte Costituzionale. Poi ha ribadito di non voler spaccare il Paese: «Vogliamo ridurre le differenze»
Per i dem la Calabria non può perdere altri posti di lavoro anche se la presenza dell’impianto in un parco naturale «è un’anomalia». Critiche per i modi del governatore: «Autoritari e antidemocratici»
Il governatore prende con filosofia il No alla norma Laghi: «Non è la prima volta che accade e come sempre ci appelleremo alla Corte costituzionale. La stocca al ministro degli Affari regionali dopo gli scontri sull’Autonomia differenziata
La richiesta al presidente Mancuso: «Convochi l’assise». Poi le critiche ad Occhiuto: «Non si può essere ambientalisti a Laino Borgo per il Mercure e industriali a Gioia Tauro per il rigassificatore»
Il provvedimento era stato inserito nella legge Omnibus e prevedeva la riduzione della potenza dell’impianto. L’argomento è stato di recente all’origine di uno scontro politico e di contestazioni
La (troppa) intransigenza del presidente nel difendere la norma Laghi nonostante l’avvertimento del Governo. Il Pd che abbandona l’aula evitando che le contraddizioni del centrodestra vengano a galla. Tanti dubbi dopo lo scontro in Consiglio regionale
Inizio scoppiettante per il Consiglio regionale che prende il via con un ritardo di tre ore. Il governatore si dice pronto a confrontarsi ma alla Cittadella e con appuntamento. Bevacqua: «Arroganza politica»
Davanti alla sede del Consiglio regionale dipendenti, sindacati e associazioni per chiedere che non si proceda con il depotenziamento dell’impianto nel Parco del Pollino
VIDEO | La potenza massima di 10 megawatt termici per l’impianto è indicata nel Piano del Parco approvato dall’Ente nel 2011. Un documento passato tra le mani anche di quelli che adesso gridano allo scandalo
Entrato in funzione nel 2016 dopo un lungo iter autorizzativo, l’impianto a biomasse (prima Enel, oggi Sorgenia) dopo l’approvazione della contestata “norma Laghi” torna al centro delle polemiche che ne hanno accompagnato la storia
Conferenza stampa congiunta di amministratori locali, rappresentanti sindacali e organizzazioni datoriali: «Abbiamo i dati, la centrale non inquina. Il depotenziamento mette a rischio 1.500 posti di lavoro»
Il sindacalista è intervenuto durante l’appuntamento quotidiano di LaC Tv con l’approfondimento: «Depotenziare l’impianto determinerebbe la sua chiusura, il Consiglio regionale metta la questione all’ordine del giorno»
Il capogruppo di de Magistris Presidente a Palazzo Campanella ha pubblicamente accusato il presidente della srl che gestisce l’impianto di avere un atteggiamento «non collaborativo»
Sindaci, sindacati, ditte, lavoratori chiedono che le proposte di abrogazione della legge siano inserite all’ordine del giorno del prossimo consiglio regionale e si preparano ad una grande mobilitazione
Dopo una seduta fiume la Sesta Commissione presieduta da Katya Gentile rimanda la questione al dibattito in aula. Dal Dipartimento Affari regionali avanzati profili di incostituzionalità
La sesta commissione approfondirà il tema del ridimensionamento dell’impianto. «Riteniamo necessaria una riflessione sul comparto produttivo della filiera legno-forestale calabro-lucana. A rischio circa un migliaio di posti di lavoro»
La società: «Evidente l’intento non di limitare, quanto di chiudere un generatore che contribuisce alla strategia nazionale ed europea di produzione di energia da fonti rinnovabili»
Il gruppo da sempre in prima linea nella battaglia che vede al centro l’impianto situato nel cuore del Parco del Pollino si dice pronto a una «ripresa della mobilitazione contro questo nuovo tentativo di aggressione della nostra terra»
L’associazione esprime preoccupazione per i tentativi di bloccare l’articolo 14 della legge regionale del 2024 che prevede un limite di potenza a 10 Mw nelle aree protette
L’associazione esprime preoccupazione per l’iniziativa dei dem in Consiglio regionale che mira all’abrogazione dell’articolo della legge omnibus che vieta gli impianti a biomasse nei parchi con potenza superiore a 10 Mw
L’iniziativa del gruppo dem a Palazzo Campanella dopo le polemiche sorte attorno al depotenziamento del sito a biomasse del Pollino: «Vogliamo tutelare un settore strategico per l’economia e l’ambiente»