Da oltre due giorni ambientalisti, biologi e sommozzatori della Guardia costiera tentano di liberare il cetaceo da una grossa rete che rischia di ucciderlo. Ecco cosa succede sott’acqua
La coda del maestoso esemplare era completamente avvolta in una rete da pesca. Una volta libero, ha raggiunto altri tre cetacei che per tutto il tempo lo avevano atteso a distanza
Il giovane esemplare di cetaceo è rimasto per due settimane sulla spiaggia “Michelino” della località turistica vibonese prima che le onde lo risucchiassero in attesa che la burocrazia trovasse una soluzione
Sulla carcassa del cetaceo ritrovate corde e reti da pesca che ne hanno quasi reciso l’estremità e che potrebbero essere alla base delle cause del decesso