Ospiti di Pier Paolo Cambareri Domenico Martelli e Luca Arnaù. Approfondimento sull’inchiesta giudiziaria scaturita dopo l’omicidio di Antonio Bellocco. Dalle 13 su LaC Tv
Cristian Ferrario ha ammesso gli addebiti che riguardano una presunta intestazione fittizia con l'aggravante di agevolazione mafiosa: incassava 40 mila euro al posto dei due capi ultrà
L'ex capo ultrà dell'Inter racconta di aver avuto un incontro con «due emissari» che gli avrebbero rivolto «direttamente concrete intimidazioni». Anche dalle analisi degli investigatori l'appuntamento si sarebbe consumato il 23 luglio
La figura criminale era emersa nell’ambito delle operazioni denominate “Magma”, “Erba di Grace” e “Buenaventura”. Sigilli a un’imbarcazione, un fabbricato, 3 auto e una società
Gli ultras nerazzurri sostituiscono la guida di Beretta, finito in carcere, e prendono posizione dopo un «doveroso periodo di riflessione a causa dei drammatici avvenimenti»
Il capo ultras dell'Inter si è avvalso della facoltà di non rispondere ma ha reso dichiarazioni spontanee per dare la sua versione. «Giravo con la pistola perché ho saputo che qualcuno mi vuole fare la pelle». Dalle indagini emergerebbe un forte contrasto nella gestione di affari illeciti
Sarebbe stato il presunto boss a dettare la linea nelle controversie sul territorio, nei summit e nei taglieggiamenti: «Dovesse davvero uscire di galera presto, mi pare che si possono chiudere tutti» (ASCOLTA L'AUDIO)
VIDEO| La sentenza nei confronti dell'ex parlamentare emessa dal gup del tribunale di Catanzaro. È accusato di corruzione in atti giudiziari aggravata dalle modalità mafiose e concorso esterno in associazione mafiosa
In Cassazione definitivi i 20 anni di reclusione per l'anziano boss Umberto Bellocco, alias 'Assu i mazzi'. Nell'inchiesta della Dda dello Stretto fondamentali sono state le dichiarazioni della collaboratrice Giusy Pesce. Solo una posizione torna in Appello
Al centro dell’inchiesta, il pestaggio di un imprenditore. I professionisti avrebbero chiesto aiuto a persone vicine alle cosche Pesce e Bellocco di Rosarno per il recupero di una somma di denaro
La punizione “esemplare” come conseguenza della relazione intrecciata dalla donna con un membro del clan rivale di Rosarno. Lo scrivono i giudici della Corte d'Assise di Palmi nelle motivazioni della condanna all'ergastolo del giovane
La giovane era stata condannata sia in primo che in secondo grado perché ritenuta componente della cosca Pesce, con compiti di ambasciatrice e di raccordo tra il marito latitante e gli altri accoliti
La scoperta a San Ferdinando in una villetta riconducibile alla famiglia di Gregorio Bellocco, attualmente detenuto e considerato uno degli elementi apicali della omonima famiglia di 'ndrangheta
Gli imputati sono considerati dagli inquirenti tutti appartenenti ai clan Bellocco e Pesce di Rosarno. La pena più alta, 18 anni e nove mesi, è stata richiesta per il boss Umberto Bellocco
Trovato morto dalla sorella nella sua villa di Montepaone Giancarlo Giusti, coinvolto in una operazione della Dda contro il clan Bellocco, e condannato per corruzione aggravata. Aveva già tentato il suicidio.
Sul banco degli imputati sei persone coinvolte nell'operazione "Abbraccio". Per il giudice Giusti convolto nella stessa inchiesta è in corso il dibattimento davanti al Tribunale collegiale
I giudici del Tribunale di Palmi hanno emesso condanne a pene variabili tra i 2 e i 18 anni. La più pesante è stata inflitta al figlio bel boss Antonino Pesce, Giuseppe. Con lui condannata anche la moglie. Due le assoluzioni e 150 mila euro di pene provvisionali alle parti civili.