La riforma avrebbe assegnato alle Regioni la materia ma il titolare della delega agli Affari regionali è stato “costretto” a contrastare le norma Laghi. Oggi, a Vibo, si è detto soddisfatto della bocciatura del referendum da parte della Corte Costituzionale. Poi ha ribadito di non voler spaccare il Paese: «Vogliamo ridurre le differenze»
Il governatore della Calabria accoglie con favore le decisioni della Corte costituzionale: «Ora si lavori bene in Parlamento per rendere la legge migliore. E nel frattempo non si facciano intese tra Stato e Regioni»
A Dentro la Notizia il docente sulla decisione della Corte costituzionale: «Toccherà ora ai gruppi parlamentari mediare e modificare la legge 86 così come impone la sentenza di novembre, ma senza pressione dal corpo elettorale perché il popolo non si esprimerà»
Ospite in studio Walter Nocito, docente di Diritto Pubblico all’Unical. Spazio anche agli altri quesiti ammessi dai giudici costituzionali, su lavoro e cittadinanza
Non ci sarà la consultazione popolare che puntava all’abrogazione totale della riforma Calderoli. La decisione della Consulta dopo una camera di consiglio di sette ore
Era stata inizialmente fissata il 13 ma è stata rinviata per l’elezione di quattro giudici costituzionali il 14. Il decreto firmato dal presidente facente funzioni Amoroso
Il consigliere regionale e presidente di Azione rilancia il discorso del Presidente della Repubblica alla vigilia di Capodanno. «Le disuguaglianze non sono un destino ineluttabile, ma il risultato di scelte politiche»
Tutti i passaggi legati al contestatissimo progetto targato Calderoli, figlio di un patto fra le forze di governo del centrodestra. I timori di Occhiuto e le picconate della Corte Costituzionale che ha giudicato la legge illegittima in sette punti
Il vescovo della Diocesi di Cassano allo Ionio ospite dei nostri studi esprime il suo dissenso per la riforma e avvisa: «Il gettito fiscale resterà al Nord impoverendo ulteriormente il Sud»
Il ministro è intervenuto nel corso del congresso della Lega lombarda: «È un diritto che ci andremo a prendere». Il governatore Fontana: «Se serve pronti a parlare di Padania libera»
Il centrodestra teme molto la consultazione popolare, a partire da Roberto Occhiuto che profetizzò: «In Calabria il sì vincerebbe 90 a uno». Per questo le forze di Governo puntano sull’astensionismo. Dal 2000 ad oggi, su sette referendum svolti, solo nel 2011 si è raggiunto il quorum
Il consigliere regionale e presidente del partito di Calenda si augura che si possa subito andare al voto e rivendica il ruolo svolto dal suo partito nella battaglia referendaria
L’iter prevede il passaggio alla Corte costituzionale che dovrà decidere per l’ammissibilità entro il 20 gennaio. Esulta l’opposizione. Il governatore del Veneto prova a resistere: «Ora dovete trovare i voti»
La consigliera regionale rivendica il passaggio nel partito del Carroccio («Vedremo a chi rosicchieremo voti») e annuncia per gennaio un «tagliando» sui Consorzi di bonifica. Poi aggiunge: «Franz Caruso è ingessato, per Rende vorrei un candidato sindaco donna»
La Lega continua a difendere la legge, Zaia parla di semplici «correzioni» mentre la Giunta regionale calabrese prende atto delle lacune nel Def. E il 12 dicembre la Cassazione deciderà sul referendum
Depositata la sentenza della Corte costituzionale che ha accolto parzialmente il ricorso delle regioni contro la riforma: «La parola torni al Parlamento»
Il sondaggio di Demos per Repubblica conferma il trend degli ultimi mesi. Aumenta il fronte dei contrari, da aprile i favorevoli sono diminuiti di 20 punti
La Consulta ha disinnescato la legge Calderoli smontando tre punti chiave della normativa. E in attesa della pubblicazione della sentenza ha lasciato già intendere che non possono esserci materie “no-Lep” perché ogni cosa riguarda i diritti
Il presidente del Consiglio comunale di Cosenza lamenta il fatto che il governatore non abbia voluto presentare ricorso alla Corte come sollecitato da più parti. E gli chiede una posizione finalmente netta
Anche se la Consulta non ne ha dichiarato l’incostituzionalità, ha smontato la riforma Calderoli pezzo per pezzo dimostrando che norme scritte di fretta e senza logica oltre a essere dannose sono anche deboli
Ora la legge dovrà tornare in Parlamento con un messaggio chiarissimo: non è consentito aggirare i principi di unità della Repubblica, solidarietà tra le Regioni, uguaglianza e garanzia dei diritti dei cittadini
Gli interventi all’indomani della pronuncia della Consulta che ha rilevato profili di incostituzionalità nella legge Calderoli. Il ministro leghista secondo il senatore dem dovrebbe dimettersi. Fiorita: «Calabria poteva guidare la battaglia». Avs: «Legge indecente»
Il governatore ricorda i suoi dubbi sulla riforma e la richiesta di una moratoria: «Suggerivo di fermarsi un attimo e riflettere. Ora lo dice anche la Consulta, ragioniamo»
Il ministro ha commentato la decisione della Consulta: «La sentenza non incide sul lavoro che stiamo portando avanti con i negoziati avviati con le Regioni»
Prime reazioni dal mondo della politica. Il Gruppo Pd in Consiglio regionale: «Vittoria per chi ha sempre sostenuto che la riforma rischia di accentuare le disuguaglianze tra territori»