Mentre impazza il caos su richiami e nuove dosi, circa 70mila uomini e 50mila donne sarebbero stati vaccinati nella fascia a rischio: ecco le tabelle con tutti i dati dettagliati
VIDEO | In tutti gli hub della provincia si vaccina soltanto con Pfizer e Moderna a tutte le fasce d'età. Un medico in servizio al palazzetto dello sport: «Stiamo attenti a sintomi particolari come consigliato dalla recente nota Aifa»
VIDEO | In attesa di indicazioni ufficiali nei centri vaccinali crotonesi agli under 60 si preferisce somministrare gli altri prodotti disponibili, tenendo da parte il farmaco anglo-svedese per gli eventuali richiami
I responsabili dell’hub vaccinale Ente Fiera hanno inviato alla Regione una nota per comunicare la decisione. Si continuerà invece a somministrare Johnson & Johnson
I carabinieri del Nas di Genova stanno acquisendo tutta la documentazione medica perché vogliono capire se le patologie fossero state indicate nella scheda consegnata prima della somministrazione del vaccino
Ancora attesa la decisione del Comitato tecnico scientifico che secondo indiscrezioni dell'ultima ora si limiterebbe a rafforzare la raccomandazione di non somministrare il vaccino di Oxford sotto i 60 anni e di utilizzare per i richiami Pfizer e Moderna
Il direttore dell'Unità operativa complessa Carlo Bova: «Ora che il virus circola molto meno il rapporto rischi-benefici non è più accettabile». E sulla possibilità di effettuare la seconda dose con un vaccino diverso: «Dai dati che abbiamo posso dire che non è pericoloso»
La decisione del dirigente Asp Giuffrida: «Aspettiamo novità in giornata». Già alcune settimane fa il professionista aveva espresso perplessità sulla posizione della Regione che proponeva il prodotto anglo-svedese a tutte le fasce d’età
In mancanza di indicazioni ufficiali, già da qualche tempo i vaccinatori somministrano le prime dosi del farmaco anglo-svedese solo alle categorie consigliate
Per gli adolescenti, vari esperti si dicono favorevoli a completare comunque il ciclo vaccinale con Az. Intanto in attesa della decisione del Cts, le Regioni procedono in ordine sparso
Nella mattinata di domani giungeranno a Cosenza. Saranno presi in consegna dai furgone di Poste italiane e verranno smistati su tutto il territorio regionale
Dopo le raccomandazioni degli esperti di non utilizzare i sieri a vettore virale per i giovani, alcune regioni cancellano le giornate già organizzate. Sileri dichiara: «Non li consiglierei sotto i 30 anni e alle donne sotto i 50». Ma la Calabria va per la sua strada
Il componente dell'unità di crisi Ludovico Abenavoli: «Troppa discrezionalità». Per gli over 20 i sieri a vettore virale vengono ancora impiegati. Il sottosegretario Sileri ammonisce: «Ci vuole prudenza» (ASCOLTA L'AUDIO)
La docente di patologia generale è anche polemica con le regioni sugli open day: «Devono finirla di fare la corsa a chi somministra più dosi e mettere al primo posto la sicurezza» (ASCOLTA L'AUDIO)
Nell’immunizzare i propri dipendenti la Cittadella ha usato solo Pfizer. Il dirigente regionale Lopresti: «Chi si sarebbe preso la responsabilità di usare un altro farmaco?». Ma questa cautela non vale per tutti gli altri calabresi (ASCOLTA L'AUDIO)
VIDEO | In Italia il farmaco britannico viene somministrato preferibilmente a chi ha più di 60 anni. La direttiva della Cittadella invece è di segno opposto. Ma spesso chi si presenta agli hub vaccinali non può sottoporsi all’iniezione. Il caso di Reggio (ASCOLTA L'AUDIO)
I furgoni di Poste italiane lunedì 17 maggio prenderanno in consegna il carico di siero a Cosenza e dopo si procederà alla distribuzione su tutto il territorio regionale
Nella mattinata saranno prese in consegna dai furgoni di Pi e dell'Esercito e verranno smistate sul territorio regionale raggiungendo Lamezia Terme, Vibo Valentia e Melito Porto Salvo, Crotone e Castrovillari.
La maggioranza saranno ancora di Pfizer ma sono comunque previsti arrivi anche di AstraZeneca, Moderna e Johnson & Johnson. Sono più di 24 mln le somministrazioni nel Paese