L'audizione dei referenti Luigi Incarnato e Baldassarre Quartararo è in programma il prossimo 20 marzo e sarà dedicata alle varie tematiche che riguardano la gestione dell’ente
Cgil, Uil, Filctem e Uiltec comunicano di aver interrotto le relazioni industriali. Sollecitato l’intervento del presidente della Regione, Mario Oliverio per affrontare «senza intermediari il problema»
I deputati Giuseppe d’Ippolito e Paolo Parentela puntano il dito contro le responsabilità politiche della Regione nella gestione della società per si occupa del servizio idrico
Per Luigi Incarnato, le assunzioni sono legittime e tuttavia annuncia che la società ha bisogno di 1 miliardo e 500 mila euro altrimenti è default finanziario. Sono in molti a chiedersi come è possibile che un ente in liquidazione possa procedere ad assumere in queste proporzioni. Intanto l’associazione nazionale dei consumatori deposita un esposto in Procura mentre crescono i sospetti sull’assunzione di Francesco Bonaddio, titolare di un’impresa appaltatrice che viene ingaggiato insieme ai dipendenti
Il commissario liquidatore e il direttore generale della presidenza della Regione Calabria annunciano l’imminente uscita del socio privato di minoranza dalla società che gestisce le risorse idriche. Circostanza che rende più stridente lo scandalo delle assunzioni senza concorso. Intanto Incarnato bussa a soldi e avverte: «Default dietro l’angolo, servono 1,5 miliardi di euro»
Dopo l’inchiesta di LaC News24, i deputati Paolo Parentela e Giuseppe d'Ippolito chiedono di sapere perché non è stata data evidenza pubblica alle procedure. Si rivolgono anche al presidente Mario Oliverio perché la società, che gestisce le risorse idriche calabresi, è controllata dalla Regione: «Smetta di dormire e dia risposte ai cittadini»
Il commissario della società che gestisce le risorse idriche in Calabria prova a smorzare le polemiche sulla decisione di procedere senza alcuna selezione pubblica