VIDEO| Le accuse di bancarotta fraudolenta e autoriciclaggio per aver preso lavori pubblici con una società “fallita”. L'inchiesta Affari in famiglia prende spunto da un'altra che costò la misura cautelare anche al sindaco di Aieta
L’Alto Jonio sta per diventare, almeno nelle premesse, un grande cantiere: ammodernamento della statale 106, elettrificazione della linea ferroviaria ionica e nuovo ospedale della Sibaritide. I recenti fatti di cronaca e le possibili infiltrazioni della criminalità sugli appalti preoccupano i democrat
Luca Branda annuncia di aver mobilitato i suoi legali. La replica del giornalista di LaC News 24 autore dell'articolo: «Non abbiamo ipotizzato illeciti, abbiamo solo raccontato i fatti»
Dalle indagini emersa una fitta rete di rapporti, che legava importanti gruppi imprenditoriali con gli esponenti di spicco di alcuni clan, quello dei “Muto”, quello bruzio “Lanzino – Ruà - Patitucci” e quello reggino dei “Piromalli”. Le principali gare d’appalto turbate
Presente in Prefettura anche il presidente dell’Anac Raffaele Cantone: «Siamo impegnati per dare un forte segnale di cambiamento e di speranza ribadendo che con il rispetto delle regole si possono fare le opere presto e bene»
Paradossalmente una norma antimafia consentirebbe ai clan di farsi spazio in un sistema di appalti pubblici tramite ditte che sarebbero legate a importanti clan come i Giampà, i Pesce-Bellocco, i Mancuso