Regge l’impianto accusatorio dell’inchiesta “Martingala”. Custodia cautelare in carcere anche per l'imprenditore reggino Antonino Mordà e per Giuseppe Nirta
È quanto dichiarato procuratore nazionale antimafia nel corso della conferenza stampa convocata per illustrare i dettagli delle operazioni congiunte delle Dda di Firenze e Reggio Calabria
Definito dagli inquirenti “riciclatore professionista” al servizio della criminalità della provincia reggina si sarebbe prestato sistematicamente a favorirne gli interessi economici attraverso il suo collaudato sistema di società di comodo