Una lettera minatoria preoccupò il capo della tifoseria interista nel novembre 2023. Lui e i suoi soci cercarono invano di individuarne il mittente: «Mi hanno detto di tornarmene a casa». Le tensioni attorno allo stadio: «I clan di Limbadi, Africo e Platì cercavano di infiltrarsi»
Il rampollo del clan di Rosarno incontra i tifosi biancocelesti per discutere di un gemellaggio con gli interisti. Poi rivela a Ferdico la presenza «da 20 anni» del suo clan in una Capitale che «non è di nessuno»
Il capitano del Triplete sentito nell’inchiesta Doppia Curva: «Mi dissero che era un nuovo ragazzo della Nord». I trascorsi di Totò u Nanu da tifoso della Reggina («scassavo tutto») e l’intercettazione dopo la lettera anonima: «Mi chiamano gobbo perché sono juventino»
Nel mese di aprile 2024 il rampollo del clan respinge il tentativo di Giuseppe Calabrò, vicino alle cosche della Jonica, e gli suggerisce di puntare alla curva del Milan: «Vadano da un’altra parte…»
Il rampollo del clan e l’allora amico Beretta interpellati per proteggere due imprenditori. Un Rolex da 9mila euro suggella il patto. Gli investigatori ricostruiscono il percorso dei 40mila euro versati per difendere l’investimento
Le tappe dello scontro nella tifoseria nerazzurra. Il 23 luglio i calabresi minacciano il capo ultrà, poi decidono di eliminarlo e si mettono al lavoro per mettere le mani sul merchandising e aprire un nuovo negozio. Una spia però fa saltare tutto: gli inquirenti sanno chi è
Appuntamento in un ristorante per discutere dell’ingresso del rampollo della cosca di Rosarno nella curva dell’Inter. In tentativi di intromissione (respinti) di altri calabresi e lo scontro Caminiti-Boiocchi sui parcheggi: «Gli ho detto “mi devi ammazzare”, non ti do nulla»
Le intercettazioni del capo ultrà nella richiesta di misure cautelari: «Ho incontrato Barella per i biglietti della finale di Champions». La riunione di Materazzi con i tifosi per vendere la sua birra in esclusiva
Il rampollo del clan aveva scalato i gradoni della Nord in pochissimo tempo. Con lo stesso metodo di cui accusava gli africoti: «Entrano di sguincio e poi si mettono di piatto»
Nell’inchiesta della Dda di Milano le imposizioni della tifoseria ai manager. Ferdico presentò il rampollo del clan di Rosarno come un cugino di sua moglie
Antonio Bellocco era stato chiamato a Milano per favorire l'ascesa del nuovo capo ultras Beretta. Gli incontri e le strategie comuni prima dell'omicidio del rampollo del clan ansioso di entrare negli affari di San Siro: «Io distruggo tutto»
Gli inquirenti ricostruiscono la comparsa sulla scena del rampollo della cosca di Rosarno: «La sua presenza venne percepita come desiderio del leader Beretta di garantirsi protezione»
L’erede della cosca di Rosarno si sarebbe fatto avanti senza toni minatori dopo la morte di Vittorio Boiocchi. Al centro dei contrasti la spartizione degli introiti del merchandising e dei biglietti