Lunga lettera della madre del piccolo di 3 anni ferito gravemente da un proiettile vagante nel giugno del 2008 a Melito Porto Salvo: «Dopo 11 anni stiamo a raccontare di un’altra bambina ferita da uomini che si sentono forti con una pistola in mano. Ma come fanno a baciare i loro figli e guardarsi allo specchio?»
Argomento: ANTONINO LAGANA
VIDEO | Ai nostri microfoni la madre del piccolo Antonino Laganà, ferito alla testa a soli 3 anni da un proiettile nel giugno 2008 a Melito Porto Salvo. Da lì l’inizio di un incubo. I danni per il bambino sono stati permanenti ma la sua famiglia non ha mai smesso di lottare per ottenere verità e giustizia
In vista dell’8 marzo, il nostro gruppo editoriale ha inteso avviare una campagna di informazione e sensibilizzazione, audiovisiva e outdoor, sul ruolo, straordinario, assunto dalla donna nella storia e nella coscienza del nostro paese. Una campagna che la redazione giornalistica di LaCTV ha inteso sostenere raccontando storie di donne che ci lasciano quotidianamente un profondo insegnamento. Oggi vi parliamo di Stefania, la madre del piccolo Antonino Laganà, il bimbo innocente miracolosamente al fuoco della mafia