La senatrice dei Cinquestelle esprime solidarietà al magistrato dopo l’esposto al Csm presentato dai legali dell’ex consigliere regionale che lamenta nei suoi confronti un atteggiamento pregiudiziale da parte della Procura
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Alla presunzione di innocenza legittimamente invocata dall’ex consigliere regionale con riferimento alle inchieste giudiziarie in cui è coinvolto insieme al presidente Mario Oliverio, si contrappone sul piano politico una vera e propria presunzione di colpevolezza. Il ricorso al Csm contro il magistrato che indaga su di lui appare come il tentativo di insinuare pesanti dubbi sulla sua imparzialità investigativa
L’ex consigliere regionale, già vice presidente della Giunta Loiero, attualmente esponente Pd più vicino a Oliverio ha dichiarato in una nota stampa di aver presentato un esposto al Consiglio Superiore della Magistratura contro il procuratore della Repubblica di Catanzaro in relazione alle modalità di comunicazione adottate dalla Procura relativamente alle inchieste Lande desolate e Passepartout, nelle quali è coinvolto
Il desolante scenario che emerge dall’inchiesta della Procura di Catanzaro travolte i big della politica calabrese
Dalle carte dell’inchiesta Passepartout la ricostruzione della fase politica che condusse alla fine anticipata della prima consiliatura Occhiuto e alla scelta del manager dello spettacolo come candidato del centrosinistra alle successive elezioni
Il governatore stava per revocare la gara d’appalto bandita dalla precedente amministrazione Scopelliti, ma il provvidenziale intervento dell'ex consigliere regionale lo avrebbe convinto a cambiare idea
Il presidente della Regione Oliverio, l’ex consigliere regionale Adamo e il sindaco di Cosenza sono indagati, a vario titolo, nell’inchiesta Passepartout
Così il presidente della Regione parlava a Nicola Adamo indagati entrambi nell’indagine della Procura di Catanzaro: «Se riusciamo a far cadere Occhiuto non deve apparire come una congiura»
Venti indagati, come noto, tra cui Oliverio, Adamo, Mario Occhiuto, Incarnato, Morrone junior
Inchiesta Passepartout | Secondo la Procura di Catanzaro il commissario liquidatore della società pubblica che gestisce il sistema idrico calabrese avrebbe ottenuto la nomina grazie alla regia della crisi politica che portò alla caduta del sindaco di Cosenza nel 2016. Indagato anche l’ex presidente del Consiglio comunale Luca Morrone, al quale sarebbe stato promesso il ruolo di vicesindaco o un incarico alla Regione
Passepartout | Lunga e travagliata la storia della realizzazione dell'infrastruttura su cui la Procura di Catanzaro sospetta irregolarità nelle procedure di aggiudicazione
NOMI | Secondo gli inquirenti, in qualità di suggeritore occulto l'ex consigliere regionale condizionerebbe le strategie politiche e amministrative del governatore. Le irregolarità negli appalti della metro e dell'ospedale di Cosenza. Lo scambio di favori per far cadere il sindaco Occhiuto, a sua volta indagato perché in cambio del via libera alla realizzazione della ferrotranvia avrebbe ottenuto i finanziamenti per il museo di Alarico. Sospesi due dirigenti regionali
NOMI | Nel mirino in particolare due opere pubbliche: la metro e il nuovo ospedale di Cosenza. Tra le accuse, contestate a vario titolo, associazione a delinquere e corruzione. Venti le persone coinvolte
Anche la parlamentare in quota Pd e l’ex consigliere regionale tra gli indagati dell’inchiesta Lande desolate che vede coinvolto anche il governatore. Insieme avrebbero tentato di rallentare i lavori di piazza Bilotti a Cosenza
La parlamentare del Pd affida a Facebook il suo sfogo dopo la notizia della chiusura delle indagini che la vedono coinvolta con l'ipotesi di corruzione aggravata