Come avrebbe detto il divin Giulio, la rimessa in gioco tocca all’arbitro. Nel nostro sistema istituzionale è il presidente della Repubblica. E sul Colle più alto non risiede un’interventista come Giorgio Napolitano, nè un picconatore come Francesco Cossiga, nè un movimentista come Sandro Pertini. C’è Sergio Mattarella, un morigerato notaio democristiano, uomo politico che si è formato nella gestione delle crisi della prima Repubblica