Secondo le indagini, avrebbero provocato il tracollo della società calcistica. I due ex amministratori si sarebbero resi responsabili dei reati di bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale, di omesso versamento di iva, di utilizzo ed emissione di fatture per operazioni inesistenti nonché di truffa aggravata ai danni dello Stato
Nella qualità di responsabile dell'ufficio liquidazione, ha riconosciuto, dal 2011 al 2016, indebite liquidazioni in favore della propria moglie malgrado fosse deceduta nel 2013
La cosca esercita la propria influenza a Rosarno e Gioia Tauro. Per il 54enne sigilli a esercizio pubblico, azienda agricola, immobili, terreni e conti correnti
NOMI-VIDEO | Sigilli ad imprese commerciali, beni mobili e immobili riconducibili ai due professionisti operanti nel settore della fabbricazione e distribuzione di conglomerati bituminosi e del calcestruzzo. A condurre l'operazione la Guardia di finanza di Reggio Calabria
Destinatario del provvedimento un imprenditore operante nel settore del commercio al dettaglio di giocattoli. L’indagine condotta dalla Fiamme gialle e coordinata dalla Procura
Il provvedimento ha riguardato immobili e disponibilità finanziarie riconducibili a Domenico Chilà, al defunto Giovanni Alampi e familiari, condannati con sentenza definitiva
Denunciato il rappresentante legale della società. Nel mirino della Guardia di finanza di Cosenza, le attività di un ente operante nel settore alberghiero
Destinatario del provvedimento Rocco Demasi ritenuto vicino alla cosca Guardini. Sigilli a fabbricati, terreni e mezzi. L'operazione condotta dalla Guardia di finanza e coordinata dalla Dda
Le attività portate avanti dai finanzieri della compagnia di Paola e della tenenza di Amantea. Al centro delle indagini la fraudolenta compravendita di un immobile
Il provvedimento - eseguito dai carabinieri del Comando provinciale di Reggio - ha riguardato Carmelo Giuseppe Cartisano, nipote dello storico boss Domenico Consolato Chirico, assassinato nel 2010
VIDEO | L’indagine, condotta dalla Guardia di finanza di Catanzaro e coordinata dalla Procura, ha colpito le cosche di Lamezia Terme, Guardavalle e Filadelfia. Tra i destinatari del provvedimento anche l'ex sindaco di Amantea Franco La Rupa. Sigilli a beni per 14 milioni di euro
Il sequestro preventivo è stato disposto dal gip del Tribunale di Palmi sfiora i 5 milioni di euro. Indagati 12 imprenditori tra i quali Pino Carbone,presidente dell'US Palmese, squadra di calcio che milita nel campionato di serie D, anche questa posta sotto sequestro
Secondo la Procura distrettuale antimafia di Reggio Calabria sarebbero nella disponibilità della cosca Piromalli. Già nei mesi scorsi posti sigilli a beni mobili e immobili tra cui un lussuoso villaggio turistico di Parghelia. Dall’attività era emerso anche il ruolo dell’imprenditore nella produzione della fiction “Gente di mare”
VIDEO| Sigilli a immobili e aziende per 2 milioni di euro. Il ruolo del 48enne di Melito Porto Salvo ed i rapporti con i Piromalli e i Iamonte sarebbero emersi da riscontri alle dichiarazioni di alcuni collaborazioni di giustizia
La Guardia di finanza ha eseguito il provvedimento su disposizione della Procura siciliana. Controdenuncia dell’uomo che si dice «vittima di una società di trading online»
VIDEO| Il gruppo imprenditoriale attivo nel settore degli appalti pubblici. Sequestrati beni per 115 milioni di euro. L'operazione condotta dalla Guardia di finanza di Reggio Calabria e dallo Scico
Sigilli a fabbricati, abitazioni, conti correnti e rapporti bancari. Domenico Nasone è figlio di Giuseppe, capo storico dell'omonima cosca egemone in Scilla, ucciso in un agguato di mafia nel settembre del 1987
L’operazione condotta dai carabinieri del reparto operativo di Modena, in collaborazione con i colleghi di Crotone. Destinatari del provvedimento elementi di spicco della ‘ndrangheta
Tre calabresi i destinatari del provvedimento scaturito dall’indagine “Mare Ionio” che ha disarticolato un'organizzazione criminale composta da sodali al clan Ruga-Loiero-Metastasio
Il chirurgo Francesco Cellini avrebbe messo a disposizione la clinica Nova Salus sita a Villa San Giovanni per esponenti di varie consorterie vicini al clan Bertuca. In pochi mesi sigilli ad un patrimonio di 25 milioni. I dettagli nell’operazione Sansone
Sigilli a beni per 19 milioni di euro. Il chirurgo Francesco Cellini avrebbe messo a disposizione la clinica che gestiva per esponenti di varie consorterie vicini al clan Bertuca