VIDEO | Il commissario ad acta lascia dopo lo scandalo sollevato dalle sue dichiarazioni in merito alla mancata elaborazione del piano Covid per fronteggiare l’epidemia in Calabria. Nelle stesse ore anche il premier ha espresso la necessità di procedere alla sua sostituzione (ASCOLTA L'AUDIO)
VIDEO | Il commissario ad acta lascia dopo lo scandalo sollevato dalle sue dichiarazioni in merito alla mancata elaborazione del piano Covid per fronteggiare l’epidemia in Calabria. Nelle stesse ore anche il premier ha espresso la necessità di procedere alla sua sostituzione (ASCOLTA L'AUDIO)
Si moltiplicano le polemiche dopo l’incredibile intervista del commissario calabrese andata in onda su Raitre. Il generale ha ammesso di non essere a conoscenza delle disposizioni del Governo in materia di Piano Covid
Il presidente dell’ente catanzarese: «Non è concepibile né accettabile che, pur essendo ben a conoscenza dell’assenza di un “Piano Covid”, si sia giocato a scarica barile»
VIDEO | L’incredibile intervista del commissario calabrese che ha ammesso di non essere a conoscenza delle disposizioni del Governo. E lo scopre leggendo un documento davanti alle telecamere della trasmissione Titolo V di Raitre (ASCOLTA L'AUDIO)
L'associazione degli anestesisti rianimatori ha presentato il medesimo documento anche alla Corte dei Conti per accertare se sussistano rilievi di natura contabile o amministrativa
In questi 8 mesi la Regione guidata da Santelli, da Spirlì, da Tallini e tutta la carovana di nani e ballerine di cui si era circondata la defunta presidente della regione non ha praticamente fatto niente per fronteggiare la prevedibile seconda ondata. Almeno in questo caso la responsabilità è tutta calabrese (ASCOLTA L'AUDIO)
VIDEO | Dall'1 novembre non è più possibile sottoporsi a tac ed ecografie nelle fascia oraria che va dalle 20 alle 8. A rischio anche il servizio notturno del pronto soccorso
L’Azienda sanitaria ha speso 135mila euro per un dispositivo di ultima generazione destinato all’urologia di Tropea. E la Calabria si ritrova zona rossa per carenza di posti in terapia intensiva (ASCOLTA L'AUDIO)
Nonostante i numeri bassi rispetto a altre regioni d’Italia, la situazione del sistema sanitario calabrese spaventa più del Coronavirus. Ma la Regione non trova di meglio da fare che dare la colpa al Governo (ASCOLTA L'AUDIO)
La proroga di 3 anni del commissariamento della sanità calabrese esaspera la politica e indigna i social. Tutti con lo scolapasta in testa a mulinare spade di improbabile orgoglio. Ma non serve frignare: occorre sottrarsi al destino di “elemosinanti”
VIDEO | Il presidente facente funzioni della Regione in merito al provvedimento deciso dal Consiglio dei ministri. E in un videomessaggio riporta il testo della missiva che la governatrice aveva inviato al premier Conte nel mese di settembre
Il docente dell'Unical e già candidato alla presidenza della Regione in merito alla decisione dell'Asp di Cosenza di non comunicare più i casi comune per comune: «Banale esempio della sciatteria che impera»
Il consigliere regionale del Pd attacca la gestione sanitaria da parte della Cittadella: «Grave che in meno di 12 ore, senza dare alcuna spiegazione, possano cambiare dei dati ufficiali»
Con l'attuale classe politica, la Calabria non scioglierà mai il nodo sanità, che può essere definitivamente risolto solo con professionisti seri e preparati, capaci di promuovere una radicale riforma del sistema sanitario
VIDEO | Il proposito della Regione era quello di prorogare gli attuali commissari straordinari fatta eccezione per Fantozzi che regge le sorti del Gom di Reggio e Zuccatelli che guida i due ospedali catanzaresi. Ecco come è andata
Un appello ai governi nazionale e regionale e al commissario Cotticelli al fine di tutelare la salute dei calabresi e sostenere gli operatori sanitari. «L'emergenza Covid impone a tutti i decisori politici di fare presto e bene»
Nella stesura definitiva è stato, inoltre, inserito uno scudo contro un possibile colpo di mano della giunta calabrese: la cessazione dei direttori generali nominati nei trenta giorni antecedenti all'entrata in vigore del provvedimento (ASCOLTA L'AUDIO)
La giunta regionale tentata di anticipare il Decreto Calabria che nelle disposizioni transitorie e finali sottrae alla Cittadella il potere di designare i vertici delle aziende sanitarie. Non tutti i componenti dell'esecutivo sono però favorevoli al blitz