Aleksandr Dugin, soprannominato 'Putin's Rasputin', è consigliere della Duma e del presidente della Russia. È lui che ne ispira la visione geopolitica impostata su di una bizzarra teoria: la nascita di un neo bolscevismo sintesi tra comunismo e fascismo. Nei suoi scritti non nasconde l'ammirazione per le Waffen SS e sostiene la necessità di stabilire un "fascismo fascista radicalmente rivoluzionario e coerente"