Il collaboratore di giustizia ha parlato degli incendi appiccati all'unico taxi in città, a un discount e all'auto della sorella di Mantella. Spazio anche a tentati omicidi e allo spaccio nel quartiere Sant'Aloe
Il collaboratore di giustizia ha parlato degli incendi appiccati all'unico taxi in città, a un discount e all'auto della sorella di Mantella. Spazio anche a tentati omicidi e allo spaccio nel quartiere Sant'Aloe
Quattro episodi per far conoscere una delle organizzazioni criminali più potenti al mondo e lo scontro in corso in Calabria tra giustizia e malaffare: al centro il lavoro e la vita del procuratore di Catanzaro
La testimonianza di Bartolomeo Arena durante l'udienza del maxiprocesso: «Volevo collaborare, ma nel 1999 non mi ricontattarono, nel 2001 mi risero in faccia» (ASCOLTA L'AUDIO)
Torna il format di LaC Tv dedicato al maxiprocesso che si sta tenendo nell'aula bunker di Lamezia Terme. Ospiti: Antonio Massari, Claudio Cordova, Giuseppe Bagnato e Filippo Morrione.
Nell'aula bunker di Lamezia Terme il collaboratore di giustizia si è soffermato sulla figura del proprietario del Cin cin bar: «Neglia anni 2000 era socio con Emanuele Baldo e Diego Bulzomì in una speculazione edilizia»
VIDEO | Questa sera alle 21.30 nella seconda puntata del programma condotto da Pietro Comito e Pino Aprile gli audio esclusivi del pentito Emanuele Mancuso
Giovedì sera alle 21.30 su LaC Tv la voce del superpentito delle logge deviate Cosimo Virgiglio e diverse intercettazioni che apriranno uno spaccato inedito anche su altri clamorosi fatti della cronaca italiana
Al via la nuova edizione della trasmissione condotta da Pietro Comito, con gli interventi di Pino Aprile in collegamento. In studio Giuseppe Baldessarro, Marco Cribari e Corrado De Rosa
VIDEO| Appuntamento con la prima puntata della trasmissione condotta da Pietro Comito questa sera ore 21.30 su LaC Tv e in streaming sulle nostre testate
VIDEO| Prima puntata questa sera della nuova stagione della trasmissione sul maxiprocesso in corso a Lamezia. Conduce Pietro Comito. Alle 21.30 sul canale 19 e in streaming sulle nostre testate
VIDEO| La storia ed il profilo di Luigi Mancuso il “Supremo” e poi l’organizzazione interna della onorata società calabrese: le deposizioni dei pentiti, le intercettazioni, interviste collegamenti e altri contributi esclusivi
Nell'aula bunker di Lamezia Terme le dichiarazioni spontanee dell'avvocato imputato. Il pentito Arena durante il controesame ha parlato di «incontri riservati» con diversi 'ndranghetisti (ASCOLTA L'AUDIO)
I fatti risalgono al 3 febbraio scorso quando il collaboratore di giustizia di Nicotera non depose dinanzi ai giudici. Lo ha reso noto la pm di Catanzaro Annamaria Frustaci
Prosegue il controesame in aula. Il pentito offre un altro inedito sull'ex boss rispondendo alle domande dell'avvocato Brancia: «Tra noi c'era amicizia e rispetto»
Continua il controesame del collaboratore di giustizia nell'aula bunker di Lamezia Terme che rilascia dichiarazioni inedite: «Avessi collaborato prima avrei evitato un omicidio che è stato commesso»
Nel corso del maxiprocesso, il collaboratore di giustizia racconta la notte di sangue a Spilinga, il ruolo di Antonio Cuppari e la sua conoscenza con il boss di Zungri
Continua il controesame del collaboratore di giustizia Bartolomeo Arena. Tocca agli avvocati Rositano e Di Renzo. In rassegna il tentato omicidio di Carmelo Pugliese e, in seguito, la caratura dell’erede di Mantella
Prosegue il controesame al maxiprocesso. Il collaboratore di giustizia riferisce di un «rapporto conflittuale» rispondendo alle domande dell’avvocato Rocco Barillaro
Tocca agli avvocati Lione, Ioppolo, Luciano, Nania e Belvedere. I difensori di Pietro Giamborino fanno emergere in aula la drammatica storia del padre, vittima di una tragedia del lavoro 1969
Dall’ex vicepresidente della Vibonese Francesco Michelino Patania all’imprenditore Giuseppe Fortuna, ecco come il penalista tenta di scardinare gli elementi dell’accusa a carico dei suoi assistiti
Al centro del processo il tentativo di recupero crediti con modalità estorsive per 3 milioni e 200mila euro ai danni di eredi di una famiglia di imprenditori titolari di una struttura alberghiera a San Giovanni Rotondo