Sequestrate somme di denaro ma anche beni mobili e immobili. Nel mirino delle Fiamme gialle due imprenditori agricoli che avrebbero falsificato le carte per poter ricevere soldi dall'Unione europea
Sequestrate somme di denaro ma anche beni mobili e immobili. Nel mirino delle Fiamme gialle due imprenditori agricoli che avrebbero falsificato le carte per poter ricevere soldi dall'Unione europea
Ribaltata la decisione del Tar Lazio e accolto il ricorso dell'ex procuratore capo di Lucera Domenico Angelo Raffaele Seccia, attuale Pg in Cassazione. Ora il Csm dovrà riformulare il giudizio
VIDEO| Il cantante ha girato nel borgo di Chianalea la prima parte del suo video: «Questo posto è meraviglioso, tutto pronto per il grande evento di Roccella» (ASCOLTA L'AUDIO)
Massimo Mariani ha incontrato gli amministratori locali: «Numeri decuplicati rispetto allo scorso anno, non si può caricare tutto sulle spalle di Roccella e Siderno»
Preziosi per la presenza di palladio, platino e rodio, i tubi di scappamento vengono trafugati soprattutto da vetture di vecchia immatricolazione. In questura però è stata registrata una sola segnalazione
Il gip pur riconoscendo la gravità indiziaria non ha ravvisato le esigenze cautelari per gli indagati in questione, anche grazie alla «disarticolazione del centro di potere che faceva capo al rettore e al pro rettore»
VIDEO | Il procuratore della Dda di Catanzaro in una scuola a presentare il suo ultimo libro: «Parlare ai giovani non è mai tempo perso». No comment sulle nuove minacce della 'ndrangheta e sulla mancata nomina alla Procura nazionale antimafia (ASCOLTA L'AUDIO)
I giudici di Reggio Calabria hanno assolto tutti gli indagati per 416 bis perché il fatto non sussiste, per il resto confermata la sentenza di primo grado
Dalle carte dell'inchiesta che ha determinato l'arresto del primo cittadino di Cosoleto emergerebbe un presunto patto preelettorale che l'amministratore non stava rispettando salvo poi cedere. Le intercettazioni
Così Antonio Carzo ringraziava i mammasantissima di Sinopoli. È quanto emerge dall'inchiesta che ha portato all'arresto di 43 persone tra cui il sindaco di Cosoleto. Proprio le cosche del paese reggino avrebbero messo radici nella Capitale
Il primo cittadino del piccolo centro dell'Aspromonte è anche imputato dal 2017 nel processo Cumbertazione nel quale è accusato a piede libero di turbativa d'asta aggravata
L’inchiesta aveva portato all’arresto di 11 persone ritenute appartenenti alla cosca di ‘ndrangheta Zagari-Avignone. Il provvedimento è stato eseguito nei confronti di un uomo che anche se ancora detenuto avrebbe continuato a gestire l’attività commerciale attraverso la moglie
L'annuncio della stessa Autorità portuale. Il presidente Agostinelli: «Decisione che ora ci permettere di programmare in modo determinante l’ulteriore crescita del nostro scalo»
Al vertice della struttura criminale ci sarebbero stati Antonio Carzo e Vincenzo Alvaro, entrambi appartenenti a storiche famiglie di ‘ndrangheta del Reggino. Complessivamente 43 gli arresti nell'ambito dell'operazione Propaggine. Coinvolto anche il sindaco di Cosoleto (ASCOLTA L'AUDIO)
Si tratta di un atto dovuto ed indifferibile richiesto dal ministero a seguito delle misure interdittive adottate nei confronti del rettore Marcello Zimbone e del prorettore vicario Pasquale Catanoso
VIDEO| Il primo cittadino è finito ai domiciliari nell'ordinanza di custodia emessa dal gip su richiesta della Dda reggina contro la cosca Alvaro Penna di Sinopoli nell'ambito dell'inchiesta Propaggine. È accusato di scambio politico-mafioso (ASCOLTA L'AUDIO)
Marco Geria ha dichiarato al pm che non c’era volontà di ucciderlo: «Volevamo rubare un motorino e non lo abbiamo visto». I due sono accusati di tentato omicidio
La federazione metropolitana dei dem: «La proposta politica formulata dagli ex sindaci purtroppo non è riuscita ad arrivare a una sintesi spendibile alla prossima tornata elettorale»
Le realtà associative commentano la manifestazione andata in scena ieri: «Questi metodi non risolvono l’emergenza dei rifiuti». E sul rigassificatore: «Impianto pericoloso e inquinante»