Il maxisequestro di oggi a Gioia Tauro non deve trarre in inganno: l’approvvigionamento dei clan non passa più come un tempo dalla Calabria ma si serve soprattutto di scali olandesi, belgi e tedeschi
Il segretario del sindacato chiederà al ministro Toninelli oggi in Calabria «di farsi garante della ricollocazione immediata di tutti i lavoratori portuali»
Il governatore ha indirizzato una lettera al premier e al ministro Toninelli per chiedere interventi sull’infrastruttura: «Responsabilità è in capo al Governo centrale»
L'azienda terminalista ha confermato la propria intenzione di procedere con ulteriori tagli. Il prefetto Michele Di Bari prova la carta di un nuovo incontro al ministero per le Infrastrutture
Il giudice del lavoro del Tribunale di Palmi ha disposto il reinserimento di parte dei 377 lavoratori di Medcenter in esubero, a cui segue però l’estromissione dello stesso numero di unità
La riflessione di Domenico Gattuso, docente di Ingegneria dei sistemi di trasporti all’Università Mediterranea di Reggio Calabria e coordinatore regionale del Movimento Altra Calabria
Quali sono le cosche che controllano il flusso dell’oro bianco nel porto di Gioia Tauro? Ne abbiamo parlato nella puntata de ‘Gli Intoccabili' di lunedì 13 giugno, il primo docureality sulla mafia, ideato e condotto da Klaus Davi
Il presidente del Consiglio Nicola Irto ha incontrato stamani il presidente dell'Assemblea regionale siciliana Giovanni Ardizzone. Entrambi hanno stigmatizzato l'uscita infelice di Crocetta sul porto di Gioia e la 'ndrangheta, e hanno sottolineato l'importanza della nuova autorità portuale, che avvicina Calabria e Sicilia.
Dura reazione del presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta, che non accetta l'accorpamento delle autorità portuali delle due regioni a Gioia Tauro.
‘Come componente della Commissione trasporti della Camera e a nome della delegazione calabrese dei deputati PD esprimo apprezzamento per l'approvazione nel Consiglio dei Ministri di ieri del piano per la portualità’.
E’ stata una giornata dal sapore agrodolce per Mario Oliverio quella trascorsa mercoledì a Roma. Se da un lato ha incassato un assai positivo via libera dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin sulla rimodulazione del piano di rientro dal debito sanitario, dall’altro è arrivata una pesante tegola sul futuro di Gioia Tauro.