Romolo Tassone, figlio di un presunto boss, è tornato in libertà. Tassone era stato arrestato insieme al sindaco e ad altre due persone, per una presunta truffa aggravata ai danni della Comunità europea.
Romolo Tassone, figlio di un presunto boss, è tornato in libertà. Tassone era stato arrestato insieme al sindaco e ad altre due persone, per una presunta truffa aggravata ai danni della Comunità europea.
E' la terza nell'ultimo decennio. La decisione del prefetto Bruno in forza alla Legge Severino. Nell'ex Comune più povero d'Italia il sindaco è stato arrestato e sospeso dall'incarico. Era stato rieletto dopo lo scioglimento per mafia.
Lo ha deciso il prefetto di Vibo Valentia, Giovanni Bruno, in seguito al coinvolgimento al coinvolgimento di Loielo, nell’inchiesta ‘Uniti nella truffa’
L’inchiesta della procura di Vibo Valentia ha portato a quattro provvedimenti di custodia cautelare ai domiciliari. Tra i destinatari, anche Romolo Tassone, figlio del boss Rocco Bruno Tassone
Si tratta di un 42enne di Nardodipace. Nell'ambito della stessa operazione i militari dell'arma hanno fermato un uomo di 50 anni di Soriano, per guida senza patente
La sentenza della Corte d’Appello di Catanzaro accoglie un’interpretazione di diritto prospettata dall’avvocato Sergio La Grotteria. Romano Loielo potrà continuare ad amministrare il piccolo centro delle Serre Vibonesi, già sciolto per mafia