Tre ordinanze per i 52 indagati coinvolti nell’inchiesta antimafia. Atti trasmessi alla Dda affinchè chieda inoltri al competente gip distrettuale una nuova richiesta
Tre ordinanze per i 52 indagati coinvolti nell’inchiesta antimafia. Atti trasmessi alla Dda affinchè chieda inoltri al competente gip distrettuale una nuova richiesta
È accusato di aver premeditato e pianificato l’omicidio del 12 luglio 2004 nei pressi dell’abitazione della vittima che stava rientrando dall’ospedale di Vibo
Le indagini condotte dalle fiamme gialle hanno consentito di mettere in luce la pericolosità dell’indagato. Il valore del bene si attesta sulle 300 mila euro
Tutti sono ritenuti a vario titolo responsabili di una serie di omicidi con l’aggravante del metodo mafioso, commessi nel corso di una faida che insanguinò la cittadina reggina tra la fine degli anni ‘90 e i primi anni 2000, con l’uccisione di 5 persone
Da Giuseppe Paladino a Pasqualino Ruberto, da Marialucia Raso ad Antonio Mazza sino a Pietro Monterosso. E poi quella foto che ritrae Alessandro Gualtieri (ieri arrestato) con altri due consiglieri comunali
La richiesta degli esponenti pentastellati dopo l’operazione “Crisalide” che ha duramente colpito le cosche lametine: «E’ doveroso che si faccia la massima chiarezza attraverso la commissione d'accesso»
Lo scioglimento dei tre comuni reggini era stato deliberato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 11 maggio per accertati condizionamenti dell'attività amministrativa da parte di infiltrazioni criminali
Ricostruita l’intimidazione che tanto clamore ha provocato nella citta della piana. Individuati i presunti mandanti e il movente del gesto finalizzato a favorire la cosca di ‘ndrangheta Cerra-Torcasio-Gualtieri
Nel mirino del clan Cerra-Torcasio-Gualtieri pure il fondo agricolo di un’associazione di don Panizza. La città divisa dalle cosche per lo smercio della droga.Ben 661 i capi d'accusa
E’ quanto emerge dall’operazione “Crisalide”. Il clan Torcasio-Cerra-Gualtieri aveva affidato ad un presunto affiliato il compito di incendiare le auto degli spacciatori che trattenevano il denaro
Le misure di prevenzione riguardano Francesco Ferrante e Cosimo Morelli ritenuti responsabili di associazione per delinquere di stampo mafioso. Il provvedimento è scaturito dall'operazione Eracle
Notizie portate fuori dagli istituti di pena grazie ad una 28enne della famiglia Torcasio in continuo contatto con la nonna Teresina Cerra. Svelati pure i retroscena di una rapina a Pizzo Calabro
Il 27enne è accusato di aver partecipato a traffici illeciti di marijuana e portato a termine delle intimidazioni per conto del clan Cerra-Gualtieri-Torcasio
Tutti sono considerati affiliati alla cosca ‘ndranghetista “Cerra – Torcasio - Gualtieri” attiva nella piana di Lamezia. Tra i reati contestati estorsione e spaccio di sostanze stupefacenti
Tra i reati contestati associazione mafiosa, traffico illecito di sostanze stupefacenti, possesso illegale di armi ed esplosivi, estorsione, danneggiamento aggravato e rapina
Il giudice attribuisce a Sacco e Scordio, governatore della Misericordia e parroco di Isola Capo Rizzuto la responsabilità di aver portato un “potere mafioso” nei due centri
Colpito dal provvedimento Gregorio Cacciola, considerato elemento di spicco delle cosche di Rosarno. Sigilli su un'azienda e su 15 immobili per un valore di oltre 2 milioni di euro
Il gip del Tribunale di Crotone si è pronunciato sui fermi della Dda, spogliandosi poi dell’inchiesta con atti rispediti alla Procura antimafia di Catanzaro
La commissione avrà il compito di accertare eventuali infiltrazioni mafiose nella vita dell’ente. La decisione segue le dimissioni del gruppo consiliare del Pd