Inasprita in appello la pena per presunto il capo della cellula criminale dei Cutresi al Nord. In tutto sono state comminate 13 condanne. Il Comune, centro operativo della cosca, venne sciolto per mafia
Il pentito racconta il suo rapporto «quotidiano» con Pinnularu. La ferocia del boss di Zungri («l’ho visto che stava uccidendo un ragazzo di 20 anni») e la bugia sulla rapina: «L'ho fatta perché volevo trasferirmi nel Lazio e lavorare a una piantagione con i Bellocco»
Accolta la richiesta di differire il confronto tra il gip e il presunto killer. Nel capo d'imputazione la Dda di Catanzaro descrive il delitto di sangue in due fasi: dalla telefonata di Adduci alla consumazione dell'assassinio
I magistrati antimafia non ritengono sufficienti gli elementi riferiti dal testimone di giustizia Paolo Cantore per sostenere che il pluripregiudicato cassanese si fosse rifiutato di presentarsi da un boss e per questo sia stato ucciso
Nuovo verbale di Iervasi nel processo Karpanthos. Le elezioni a Cerva e il contributo di Tommaso Scalzi, amico del boss Coco Trovato e «pezzo grosso con 30 anni carcere». Il «patto» con Massimo Rizzuti e i soldi mandati in Germania
Gli imprenditori vicini al clan dei Barcellonesi cercavano un capannone nell'area dei cantieri. L'incontro con un dipendente di Webuild nel 2023 considerato di estremo interesse investigativo
Vengono meno le esigenze cautelari per il crotonese che in prima istanza aveva ottenuto un provvedimento favorevole da parte della Cassazione. Secondo la Dda avrebbe favorito la cosca Megna
Emergono nuovi dettagli sulla mattanza mafiosa avvenuta il 4 aprile 2022 nella Piana di Sibari. La Dda di Catanzaro acquisisce circostanze inedite su Francesco Faillace, grazie alle dichiarazioni rese dal testimone di giustizia Paolo Cantore
Controesame al vetriolo tra il difensore di Salvatore Ascone e l’ex boss scissionista. L’avvocato: «Ha deciso di collaborare per paura di un ergastolo?» La preoccupazione per la liberazione di Luigi Mancuso. Diverbi sul patrimonio: «Povertà assoluta? Era tutta una messa in scena»
I contatti con il Cartello del Golfo. I viaggi per prelevare milioni e portarli in una banca di Trento. Il ritorno del denaro in Colombia. Il procuratore Raimondi racconta il meccanismo e lancia un monito: «Questo metodo è già vecchio, ora le mafie puntano su bitcoin e metaverso»
Dieci le pene confermate rispetto al primo grado di giudizio e cinque quelle rideterminate. Tra i reati contestati associazione mafiosa, truffa, estorsioni e intestazioni fittizie di beni
Controesame agitato sul delitto Chindamo. La difesa contesta un verbale del 2016 nel quale il collaboratore non avrebbe parlato dell’imputato. La telefonata in carcere di Diego Mancuso «adirato con lo zio Luigi». Il penalista: «Vengo minacciato ad ogni udienza». E chiede la trasmissione dei verbali alla Procura distrettuale
Ecco perché Domenico The Red fu estromesso dagli affari della cosca. Emanuele Mancuso: «Mio padre trattato come un dio in carcere in Argentina». Il tentativo di corrompere i funzionari per coprire i movimenti di denaro alla frontiera con il Brasile
Emanuele Mancuso racconta il controllo dei clan su Mileto, Tropea, Limbadi e Ricadi. L’odio degli Olivieri verso i Galati, i biglietti gratis per le giostre e i traffici di droga
Le conseguenze dopo l’approvazione della riforma della giustizia. Oltre ai procedimenti che verranno colpiti dal Sì al ddl Nordio ci sono le condanne da cancellare: il caso dell’ex governatore Scopelliti. Le critiche dell’Anm: «Mini amnistia chirurgica per i colletti bianchi»
Il pentito ricostruisce gli organigrammi delle cosche il tentativo dello zio Luigi di riportare la pace. La figura di Ascone e l’alloggio regalato al «massone» Boccardelli (non indagato) «per godere dei collegamenti che aveva in ogni ambiente»
Il provvedimento ha colpito nove persone, condannate in via definitiva, che avevano organizzato l'importazione di 80 quintali di cocaina dalla Colombia e di marijuana dall'Albania
Inflitti nove anni anche all’ex sindaco del comune di Delianuova Francesco Rossi, che secondo la Dda «era a completa disposizione» del clan di Sinopoli
Il collaboratore di giustizia che nel 2013 decise di "saltare il fosso" ha ripercorso la sua vita criminale e le gerarchie dei clan «Piromallo gestiva il gruppo dai domiciliari»
Per Giuseppe Mario Fazio la Dda aveva chiesto l'ergastolo. Alla base del delitto vi sarebbe stata una guerra di mafia tra le cosche Giglio e Valente. Ancora aperto il processo per il presunto mandante che avrebbe ordito tutto per vendicare la morte del fratello
Prosegue il controesame del collaboratore di giustizia nel processo Maestrale. Il pentito accusa Cichello di essere «factotum e chauffeur» del capoclan e l’avvocato dell’imputato annuncia querele per diffamazione mentre l’accusa disinnesca i «toni intimidatori»