Un delitto senza colpevoli come quello del giudice Antonino Scopelliti poco più di un mese prima. Il professionista, funzionario dell’Ispettorato, del lavoro fu ucciso in un agguato insieme al medico trentenne Nicola Soverino
Un delitto senza colpevoli come quello del giudice Antonino Scopelliti poco più di un mese prima. Il professionista, funzionario dell’Ispettorato, del lavoro fu ucciso in un agguato insieme al medico trentenne Nicola Soverino
Nasce dalle indagini Imponimento e Maestrale la scelta di inviare le commissioni d'acceso nei due Comuni. Sotto la lente la raccolta di voti della cosca Anello segnalata dal pentito Angotti e i dubbi affari di assessori accusati di essere vicini alle cosche
Ha avviato il suo percorso cinque anni fa ma il nome è spuntato fuori solo ora: compare nell'avviso di conclusione delle indagini dell'operazione Portosalvo nei confronti di 22 persone
I presunti accordi tra manager dell'Azienda ed esponenti dei clan in cambio di sostegno elettorale. Le minacce ai medici. I dubbi sui concorsi e sui lavori all'ospedale di Tropea. Le indagini della Dda alla base dell'arrivo della commissione d'accesso
Le impressioni di Ceravolo sul Sudamerica: «Là la polizia non vi guarda». La visita a casa Giamborino prima dell’udienza a Rinascita Scott. I trascorsi con Mantella e le verità del pentito: «Era un prestanome di Razionale e l’ho protetto dai creditori vibonesi»
Sentito nel processo l’ex calciatore Luca Cavallito. Sarebbe stato emissario di un grosso carico di cocaina dall’Ecuador. Il ruolo di Natale Ursino, presunto mandante
La Dda di Torino documenta i contatti tra Francesco D’Onofrio e l’ex br Cristoforo Piancone, protagonista di omicidi negli Anni di Piombo. La storia dell’estremista irriducibile che rapinò il Monte dei Paschi di Siena con uno dei calabresi del clan di Carmagnola
Colpiti dal provvedimento Domenico e Gaetano Oppido. Sigilli a 55 immobili situati in provincia di Reggio Emilia e Crotone, 2 società del settore edile
Le accuse che la Dda di Torino contesta alle sei persone fermate nell’operazione Factotum. Il controllo del settore edile da parte del sindacalista originario di Vibo, l’intesa con Serratore per testimoniare in Rinascita Scott e l’estorsione da 20mila euro in gioielli
Toni accesi durante la testimonianza di Domenico Ceravolo nel febbraio 2023. Il 46enne fermato ieri in Piemonte è finito nel mirino della Procura di Catanzaro per falsa testimonianza. I tanti «non ricordo» sulle conversazioni con Giamborino e la caccia ai verbali di Andrea Mantella
Il procuratore di Napoli incontra la Cna e suggerisce: «Non cercate scorciatoie, anche far entrare un socio di minoranza può essere l’inizio della fine. Denunciate sempre»
L'uomo, con una pena definitiva a 22 anni e 9 mesi di reclusione, si era rivolto alla Suprema Corte dopo che il tribunale di Sorveglianza aveva rigettato la sua richiesta. Ora si attende un nuovo giudizio
La deposizione dell’ex calciatore proverà a chiarire cosa sia accaduto durante l’agguato dell’agosto 2022. Imputato Natale Ursino, legato ai clan di Locri. L’omicidio sarebbe legato agli accordi disattesi per un carico di droga
Tra le persone coinvolte nell’inchiesta Factotum c’è anche Domenico Ceravolo (Cisl), testimone della difesa in Rinascita Scott: la copia di un suo documento spuntò nel covo del capoclan arrestato a Genova nel 2023
Ripreso il rito alternativo dell'inchiesta antimafia della Dda di Catanzaro contro una presunta associazione a delinquere finalizzata al traffico di armi e droga. Nell'udienza di oggi sono state discusse anche alcune posizioni difensive
Il brano della 14enne ricorda Pasquale Cristiano e Francesco Tramonte, netturbini morti in un agguato il 24 maggio 1991: «Racconta le cicatrici della vita e la forza di rialzarsi»
Blitz della Guardia di finanza all’alba nel Torinese. Uno degli arrestati avrebbe favorito la latitanza di Pasquale Bonavota. Per i magistrati della Dda il clan offriva protezione agli imprenditori
La 18enne, figlia di un imprenditore, venne rapita in Lombardia negli anni Settanta. A giudizio il novarese Demetrio Latella insieme a Giuseppe Calabrò, Antonio Talia e Giuseppe Morabito
Il pubblico ministero Alessandro Riello è partito dai reati fine che avrebbero agevolato il potere criminale ed economico dell'unico sodalizio di 'ndrangheta operante in questo momento nella piana di Sibari, dove un tempo le due cosche erano acerrime nemiche
Il pentito Walter Loielo ha parlato dell’accordo per vendicare il duplice omicidio dei fratelli Giuseppe e Vincenzo. Lo scambio di favori con Rocco Tavella, l’appostamento vicino alla caserma di Soriano e il posto di blocco dei carabinieri
Dopo il finto pentimento di Nicolino Grande Aracri si creano nuovi equilibri: la cosca Megna resta neutrale, ma un affronto da parte del figlio del nuovo aspirante capo fa crescere la tensione. Sullo sfondo i rapporti delicati con gli storici nemici Ciampà
I timori dei sodali sulla collaborazione (poi fallita) del boss di Cutro Nicolino “mano di gomma”: «Ora mi guardo sempre». E la riorganizzazione di un nuovo gruppo nelle intercettazioni dal carcere: «Non capisce l'importanza che abbiamo adesso»