VIDEO|Emanuele: l'iter, amaro e doloroso, del suo pentimento. Una taglia sulla sua testa, il disegno della famiglia per neutralizzare la sua collaborazione. E sua figlia usata come «merce di scambio» (ASCOLTA L'AUDIO)
La clamorosa denuncia del collaboratore di giustizia contro l’ex compagna e la giustizia minorile che avrebbe ignorato la gravità della situazione: «C’è una taglia sulla mia testa. La bambina usata come merce di scambio»
A lanciare l’allarme è il quarto report dell’Organismo permanente di monitoraggio ed analisi sul rischio di infiltrazione nell’economia da parte della criminalità organizzata
Il primo sarà processato davanti al gup di Catanzaro, Bonavota dal tribunale di Vibo Valentia per l'associazione mafiosa e dalla Corte d'assise per le accuse di omicidio
AUDIO-VIDEO | La voce di Andrea Mantella ed il racconto dei business criminali intessuti oltre frontiera: dal narcotraffico alle grandi operazioni di riciclaggio
VIDEO| Dai consiglieri regionali ai sindaci, passando per il comandante dei vigili del fuoco: guai per tutti i gusti. Sempre più stringente l’azione delle Procure, sia distrettuali anche ordinarie
Il tribunale del Riesame ha disposto la scarcerazione del sovrintendente capo al quale la procura antifamia di Catanzaro contesta di avere aiutato alcuni membri dei clan di Crotone ad eludere le misure cautelari
Gli inquirenti vanno cauti: hanno un quadro chiaro sullo scenario e sulle dinamiche della faida nelle Preserre. Lo spauracchio di nuovi collaboratori di giustizia, Giovanni Emmanuele si dà latitante (ASCOLTA L'AUDIO)
Nel patrimonio dell’uomo, ritenuto elemento di spicco dell'omonima cosca di Isola di Capo Rizzuto e condannato nel processo Jonny, figurano anche due immobili di lusso a Catanzaro.
Depositate le motivazioni del maxiprocesso Mandamento Jonico. Nelle sue 1781 pagine il Tribunale di Locri valorizza anche un’intercettazione emblematica del rapporto storico tra ’ndrangheta e fratellanza
Accolte le tesi difensive dell'avvocato Nardo. Per il capo indiscusso dell'omonima cosca dei quartieri sud della città arriva la condanna a trent'anni di prigione
Il riconoscimento sarà consegnato nel giorno di Santo Stefano. Il papà del ragazzo ucciso per errore dalla 'ndrangheta: «Sono cose che in parte alleviano la nostra sofferenza». Tra gli insigniti altri due calabresi: Maria Antonietta Rositani e Peppino Mazzotta