Il collaboratore di giustizia di Lamezia Terme ha ricostruito in aula i conflitti tra i Cristello e gli Stagno sino all’omicidio del boss di Mileto ordinato dal cognato
L’ex esponente del clan Iannazzo di Sambiase ha riferito dinanzi al Tribunale di Vibo Valentia in ordine alle conoscenze con alcuni esponenti del Vibonese
Deposizione del collaboratore di giustizia di Catanzaro, già organico alla cosca dei Gaglianesi. I viaggi nel capoluogo di regione per ripulire le auto sporche di sangue dopo gli agguati e gli inganni per eliminare i rivali
La deposizione del collaboratore di giustizia che in aula bunker ha tirato in ballo diversi personaggi all’ombra dei clan Mancuso, Lo Bianco, Fiarè e Galati
La deposizione del collaboratore di giustizia si è incentrata sul controllo dei villaggi turistici, il trasporto alle Eolie e gli incendi per ottenere lavori nella costruzione degli immobili
Il giovane rampollo dell’omonima famiglia calabrese ammazzato alla periferia di Milano aveva scontato una pena a nove anni di reclusione per associazione mafiosa
Tita Buccafusca – consorte del boss di Nicotera Marina e morta ingerendo acido muriatico – avrebbe ricevuto una busta con seicentomila euro dalla moglie del capobastone di Tropea. I legami del clan Mancuso con le altre cosche, i Mesiano di Mileto e l’omicidio di Maria Chindamo
Le dichiarazioni del collaboratore Giuseppe Comito alla Dda di Catanzaro. La faida con i Mancuso: «Se non ci avessero fermato non sarebbe rimasto più nessuno». La strategia di Colace: atti intimidatori per portare gli imprenditori dalla parte di Luni Scarpuni
In un agguato mafioso fu ucciso, nell’indifferenza generale, un politico di rilievo nazionale. Il deputato democristiano fu freddato davanti alla sua villa a Bocale, in una notte di fine estate di 25 anni fa
Dopo l’assoluzione Domenico Fraone si rivolge al Tribunale di Lamezia e chiede alla Procura di indagare sul collaboratore di giustizia: «Ha detto che avrei pagato il clan Anello per fare campagna elettorale in collegi diversi da quello in cui mi ero candidato»
Lo storico della criminalità organizzata Antonio Nicaso: «Le mafie investono in tecnologia e cercano strade diverse per eludere le indagini». I criptofonini hanno nuovi canali: «Nati per tutelare la riservatezza delle stelle dell'Nba, sono stati venduti ai narcos dei cartelli sudamericani»
Gli accertamenti portati avanti dalla Dia hanno confermato l’esistenza di radicati rapporti e cointeressenze finanziarie (anche estere) con esponenti di una famiglia ‘ndranghetista interessata a investimenti nei territori limitrofi al Lago di Garda
I vertici europei del popolare social network hanno imbastito con il magistrato calabrese e il professore Antonio Nicaso, coautore del libro Il Grifone, una sinergia per scovare e bloccare minacce, pizzini e faide sul web
La parabola dell’ex autista del senatore si intreccia con le inchieste Rimborsopoli, Eyphemos e Ducale. La continua ricerca di appoggi e la rabbia per le promesse non mantenute: «Vi distruggo». Per la Dda di Reggio Calabria è un collaboratore del boss Araniti che avrebbe appoggiato politici di destra e sinistra. Nel 2021 è stato rappresentante di seggio per Fratelli d’Italia
L'ipotesi dei magistrati della Dda di Catanzaro che indagano sulle varie attività illecite dei clan cosentini, tra cui quello degli italiani diretto dal capoclan che si trova dietro le sbarre dal 19 aprile 2021 e sottoposto da giugno 2023 al 41 bis
Proiezione nel porto per il lavoro che omaggia il segretario capo della Procura di Paola ucciso nel giugno del 1980. Scelta non casuale: quell'area è stata per anni roccaforte della cosca che ha tenuto sotto scacco la città
Il collaboratore di giustizia rievoca l’ascesa criminale dei ragazzi di Piscopio. Il riconoscimento del locale da parte del boss torinese Franco D'Onofrio e una gioventù costellata di rapine, omicidi, cocaina ed estorsioni finiti negli oltre 60 capi di imputazione del processo Rimpiazzo
Passo dopo passo tutti gli elementi investigativi più importanti che hanno portato alla cattura del pregiudicato reggino, scovato dai carabinieri di Cosenza e Reggio Calabria in un appartamento a Rose
L’interrogatorio di Maurizio De Carlo agli atti dell’inchiesta Ducale. Il collaboratore di giustizia voleva trasferire i propri affari a Milano e conoscere due pezzi grossi di Fratelli d’Italia usando il presunto rapporto con il consigliere regionale. Che, per il gip, non si è mai messo a disposizione della cosca di Sambatello
VIDEO | Nel 1980 a Locri ha fatto parte del pool di magistrati e militari che investigavano su un fenomeno mafioso ancora poco conosciuto: oggi usa la sua conoscenza delle dinamiche criminali per smuovere le coscienze
Contatti diretti per il traffico di droga anche negli anni passati da come emerge da una conversazione tra due indagati, che parlano pure del disappunto di Patitucci per l'alleanza con gli "zingari"
Nell’appello che la Dda propone contro l’assoluzione di Porretta e Paduret c’è l’analisi del rapporto col capoclan di Limbadi: «Era sempre attaccato a me». Il disprezzo per Gratteri e l’idea di eliminare un pentito: «Un attentato pàpà pà, lo carichi e lo porti via»