L'omicidio avvenuto su una spiaggia dell'isola di Barù. Il magistrato era specializzato contro la criminalità organizzata e aveva esperienza nelle unità contro il narcotraffico
FOTO-VIDEO| Il percorso della corsa podistica si snoda nei luoghi simbolo degli attentati. L’evento seguito in diretta dal network LaC con collegamenti e interviste all'interno dei nostri format e tg
VIDEO| L'evento raccontato nei nostri format e tg in diretta con interviste ai partecipanti, agli organizzatori e ai protagonisti della lotta alla mafia
I parlamentari pentastellati commentano la mancata nomina alla guida della Dna: «L'Italia ha bisogno di magistrati competenti e coraggiosi come il procuratore di Catanzaro»
Sigilli anche a un complesso turistico in cui avrebbe ospitato boss mafiosi. Secondo gli investigatori «era portatore di interessi delle cosche mafiose»
L'inchiesta partita nel 2020 dopo tre delitti e un tentato omicidio. La consorteria mafiosa mirava a mantenere l'ordine sul territorio e garantire il sostentamento dei detenuti
Nel documento è stata analizzata con particolare attenzione l’applicazione della legge sullo scioglimento degli enti locali negli ultimi trent’anni. Hanno partecipato all'iniziativa anche Giancarlo Castelli, Enzo Ciconte e Vittorio Mete
È stato bloccato dalla polizia stradale che stava eseguendo un controllo ad una vettura guidata da un calabrese già noto alle forze dell'ordine tra gli svincoli di Pizzo e Sant'Onofrio dell'A2 (ASCOLTA L'AUDIO)
L'ordinanza del gip: «Il gruppo di Barcellona si è interfacciato con gruppi criminali calabresi storicamente operanti nel settore del narcotraffico, quali quello dei Nirta-Strangio e Giorgi nonché quello degli Alvaro»
VIDEO | Il blitz scattato alle prime luci dell'alba. Contestate anche infiltrazioni nel settore della commercializzazione di prodotti ortofrutticoli e sfruttamento della prostituzione. Cosa nostra gestiva il business dei locali notturni (ASCOLTA L'AUDIO)
Da questa mattina i carabinieri dei Ros stanno eseguendo le ordinanze di custodia cautelare. I reati contestati sarebbero stati finalizzati ad agevolare l'attività dei gruppi attivi nella provincia pugliese
L'operazione giunge al termine di un lungo percorso investigativo che aveva già assicurato allo Stato i patrimoni illeciti acquisiti nel tempo. Alcune delle persone oggetto del provvedimento erano state condannate per aver favorito la latitanza di Provenzano
Sergio De Caprio, assessore all'Ambiente della Regione Calabria, ha espresso la sua soddisfazione dopo l'assoluzione degli ex ufficiali: «Pensiero va a famiglie Subranni, Mori e De Donno, li onoriamo e li portiamo nel cuore» (ASCOLTA L'AUDIO)
La sentenza è stata emessa dalla Corte d’assise di appello di Palermo. In primo grado erano stati tutti condannati a 12 anni di carcere. Prescritte le accuse al pentito Giovanni Brusca
I boss avevano deciso di eliminare un pregiudicato locale poco incline al rispetto delle regole che aveva osato sfidarli. Nell’indagine Persefone emersa l’importanza di spaccio di droga e centri scommesse per mantenere le famiglie dei detenuti
VIDEO| Il messaggio fortissimo del generale Paterna: «Prima di essere uomini delle forze speciali, noi siamo carabinieri». Presente, assieme ai vertici territoriali dell’Arma, anche il giornalista sotto scorta Massimo Giletti
Per il procuratore di Catanzaro l'Italia è all'avanguardia mentre gli altri Paesi negano il problema da anni, anche per non scoraggiare gli investitori stranieri
Nell'anno del Covid sono stati inoltre scoperti 3.546 evasoti totali e 5.868 furbetti del reddito di cittadinanza. Tra loro anche intestatari di ville e auto di lusso
Il procuratore antimafia ha presentato il suo ultimo libro nel corso di un festival letterario nella città piemontese. Assenti la giunta al completo e venti consiglieri di maggioranza
Il volume sarà disponibile da domani in libreria. Gli autori: «Raccontare la storia di chi è morto per mano delle mafie, i loro sogni, le loro speranze ma anche il loro coraggio, è un modo per non dimenticare e per farli rivivere»
Ecco il filmato inedito realizzato dal regista francese Mosco Levi Bocault in cui l'ex boss di San Giuseppe Jato chiede scusa e parla della sua collaborazione: «Una scelta morale, guidiziaria e umana per mettere fine a un'agonia continua»
Tra i primi a rilasciare dichiarazioni sulla scarcerazione del killer della strage di Capaci e autore di circa 150 omicidi sono stati Virginia Raggi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni