Tra loro 20 minori non accompagnati, molti nuclei familiari e due neonati. Trascorreranno la notte nella palestra della scuola dismessa di Gallico. Si tratta del primo sbarco del 2024 nel porto reggino
Accolta la richiesta avanzata dalla ong al governo italiano anche a causa del maltempo che rende la navigazione più difficoltosa. A bordo ci sono 70 persone soccorse in mare
Dopo essere giunta nel porto della città pitagorica è stata fermata in base alle norme del decreto Piantedosi. Le autorità italiane contestano l'intervento dell'imbarcazione in acque Sar libiche senza seguire il coordinamento del centro soccorsi competente
Durante il salvataggio in mare la Guardia costiera del Paese africano avrebbe sparato alcuni colpi. Ora si teme un nuovo fermo amministrativo per il mezzo della ong tedesca, dopo quello a cui era stato sottoposto a dicembre scorso per violazione del decreto Piantedosi-Meloni
A bordo della nave ci sono 70 persone soccorse su due imbarcazioni in pericolo. La richiesta della ong alle autorità italiane mentre si cerca riparo nei pressi di Lampedusa
La tragedia a pochi chilometri dalla costa francese, quasi subito dopo la partenza. La prefettura: «Barca troppo piccola per trasportare tante persone»
Provvedimenti contestati del governo dopo il naufragio sulle coste calabresi. La Corte Ue deciderà sui 5mila euro chiesti ai profughi per evitare di essere trattenuti. Scontro Ong-Piantedosi sulla collaborazione con la Guardia costiera del Paese africano
VIDEO | Alle iniziative organizzate dal governo regionale per ricordare il drammatico naufragio, per stigmatizzare il mancato coinvolgimento dei parenti, mancavano anche i rappresentanti della Rete 26 febbraio, nata all’indomani della tragedia
Giunti a Crotone per le iniziative in memoria delle vittime, i sopravvissuti raccontano dell'elicottero visto quella notte: «Vogliamo giustizia e verità». Il dolore di un padre che ha perso moglie e figli: «Siamo devastati, continuiamo a pensare a quel giorno tragico»
In 2500 hanno perso la vita nel 2023, «l'anno più letale dal 2027». L'accusa al Governo: «Fermi amministrativi e assegnazione a porti del Nord ci tengono lontani da dove le persone hanno bisogno di noi». L'appoggio di Medici senza frontiere: «Dalle istituzioni nessuna iniziativa per prevenire altre stragi»
Il sindaco annuncia di aver comunicato al prefetto la sua contrarietà all'ipotesi vagliata dal Governo. «La nostra città sta facendo i conti con un attacco criminale preoccupante, da Roma ci aspettiamo un altro tipo di attenzione»
L'organizzazione ricorda che sono «già 100 le vittime da inizio anno nel Mediterraneo» e chiede «un cambio di passo nelle politiche nazionali ed europee»
La speranza prima della tragedia del 26 febbraio. Nel processo a Crotone il racconto del commissario D’Angelo sul materiale raccolto. Alcuni avevano chiesto ai familiari di sbloccare i conti per pagare i trafficanti: 8mila euro per i viaggi sulle carrette del mare
Importante sarebbe l’apertura del villaggio della solidarietà, una struttura pronta con 93 posti letto in 16 unità abitative arredate. Ma l’ente afferma di essere a corto di risorse economiche necessarie per la gestione
Il Tar ha accolto il ricorso della Prociv che contestava l'esistenza di rapporti di parentela idonei a costituire rischio di infiltrazione mafiosa nel centro per richiedenti asilo
Il vicebrigadiere Gianrocco Tievoli in aula ha descritto una «situazione straziante». E sui tempi dei soccorsi ha dichiarato: «Quando siamo stati avvertiti eravamo lontani e abbiamo impiegato tre quarti d'ora per essere lì. Nessuno ci aveva preavvisato di un imminente sbarco. I rinforzi sono arrivati 40 minuti dopo»
Al comandante e all'equipaggio della nave vengono contestate una serie di violazioni al decreto Piantedosi: in particolare avrebbero ostacolato una motovedetta libica durante un soccorso in mare
La 29enne iraniana è in carcere a Reggio. Avrebbe gestito con spietatezza i 105 migranti imbarcati in Turchia e arrivati a Roccella Jonica il 27 ottobre scorso. Il bambino è stato affidato a una famiglia di rifugiati afgani
Velieri, catamarani, pescherecci. Sono le imbarcazioni rubate e usate per raggiungere le coste calabresi attraverso la rotta turca. Gli uffici giudiziari di Locri hanno realizzato una pagina web per assegnarle a chi ne fa richiesta ma la procedura burocratica è estenuante e i costi per mantenerle sono molto alti