Sulla testa del sindaco di Cosenza pendono due macigni pesantissimi: il primo è squisitamente politico, ovvero il mancato gradimento dei suoi potenziali alleati. Il secondo è di tipo giudiziario. Sei procedimenti penali per reati molto gravi rappresentano un’ipoteca per il futuro che nessuna coalizione si può permettere di tollerare, neanche la più garantista del pianeta