Se ci fidassimo di una esegesi sbrigativa, potremmo confinare l'attacco del Dominus Garante ai danni dell'"avvocato del popolo" nel novero dei soliti cazziatoni grillici ispirati dal demone dell'Io ipertrofico. Invece l'accusa feroce potrebbe investire l'intero spettro della politicanza nazionale. L'analisi di Antonella Grippo