Il rifiuto di Rubbettino azzera la strategia del trio Zingaretti-Oddati-Graziano che adesso si ritrovano con il cerino in mano, senza candidato e senza accordo con i Cinque Stelle. Oliverio gongola e carica i suoi pronto a correre anche da solo. Da Reggio arriva silenzioso il niet all'imprenditore delle cravatte, ma Irto, Falcomatà e Battaglia non riescono a prendere in mano le sorti del partito