L'indagine è legata all'operazione "Minefield" che lo scorso febbraio aveva consentito di individuare un’associazione per delinquere costituita da soggetti originari di Cutro e vari professionisti che, attraverso un reticolo di “società cartiere”, ha gestito un imponente giro d’affari di oltre 30 milioni di euro nel settore delle prestazioni di servizi