VIDEO | Respinta la proposta avanzata dai banchi dell'opposizione per far luce sui 26 milioni contestati dalla Società risorse idriche calabresi e a carico del consorzio Congesi. In aula non sono mancati i momenti di tensione e le accuse
I conti dormienti depredati con la complicità di bancari infedeli. E poi il mercato delle slot machine, il bestiame e la ristorazione. Ma anche un concorso pilotato all’ospedale di Catanzaro per favorire la moglie di un agente penitenziario che si sarebbe messo a disposizione del clan
Il ritrovamento è avvenuto nel quartiere Trafinello della cittadina pitagorica. I poliziotti dopo accurate indagini hanno fermato l'uomo che è stato condotto in carcere
Dalle carte dell'operazione della Dda emerge anche l'assegnazione di un progetto multimediale sull'antica città pitagorica promosso dal Comune e finanziato con i fondi della Regione. La contropartita sarebbero stati voti a favore del politico crotonese
Il ruolo del boss crotonese nell'inchiesta della Dda di Catanzaro, sostenuto anche dalla sua cerchia familiare. A cominciare dalla moglie (ASCOLTA L'AUDIO)
Per l’ex segretario particolare di Mario Oliverio il gip non ha ritenuto vi fossero gravi indizi in merito alle aggravanti mafiose e al concorso esterno al clan di Pananice, solo «contiguità» senza «asservimento»
Il giudice per le indagini preliminari ritiene sussistente la gravità indiziaria per i tre politici ma esclude sia l'aggravante dell'agevolazione mafiosa che l'applicazione della misura cautelare perché «allo stato non risultano ricoprire ruoli cruciali in ambito politico amministrativo» (ASCOLTA L'AUDIO)
A poche ore dall'operazione che ha scosso la politica e le istituzioni, il presidente della Regione interviene complimentandosi con il procuratore Gratteri
Secondo gli inquirenti sul tavolo del politico tante le caselle da riempire con i nomi di amici e altre da sistemare: da Crotone Sviluppo a Calabria Lavoro, passando per Aterp, Asp e Comune di Crotone
La Dda di Catanzaro individua in Domenico Megna il presunto boss dell'associazione mafiosa operante tra Crotone e Papanice. Tra i reati contestati anche il delitto di mafia avvenuto nel 2014
VIDEO | Parole dure e dirette quelle del capo della Dda di Catanzaro che traccia un filo di fuoco tra la politica, la malavita organizzata e chi gestisce la cosa pubblica. «La provincia di Crotone l'epicentro»
L’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro guidata da Nicola Gratteri coinvolge alcuni dei personaggi più noti e potenti del Crotonese. Ecco chi sono
L'ex presidente della Regione è accusato di associazione a delinquere aggravata dall'agevolazione mafiosa. Agli imprenditori crotonesi viene contestato di aver ottenuto dalla politica gli appalti per la gestione degli impianti di trattamento meccanico-biologico
Secondo le carte della Procura era «a totale disposizione» di Vincenzo Sculco «per assicurare alle imprese a lui legate l’ottenimento di appalti e la nomina di soggetti a lui vicini»