I militari dell’Arma hanno rinvenuto, occultato tra la vegetazione, un contenitore in plastica sigillato contenente tre pistole con matricola abrasa o punzonata, due caricatori e oltre cento cartucce
La Cassazione riapre il procedimento sulla vicenda che riguarda gli anni in cui era Pubblico Ministero a Catanzaro e operava nell’ambito delle indagini “Why Not”
Articolata inchiesta coordinata dalla Dda di Catanzaro e condotta dalla Finanza, Gratteri: «Questa operazione è importante non solo per la quantità di droga che l'organizzazione era in grado di importare ma anche per la rete di vendita costituita in Italia»
L’indagine ha colpito in particolare alcuni narcotrafficanti legati a diversi clan vibonesi che avrebbero importato ingente quantitativo di cocaina (8 tonnellate) dal Sud America
Ammonta a 10 anni di reclusione la richiesta di condanna avanzata dalla Procura di Catanzaro nei confronti della donna accusata di aver ucciso la figlia neonata a Montepaone
Con il volto coperto da un passamontagna e armato di pistola un uomo ha fatto irruzione all’interno del locale facendosi consegnare il denaro custodito nella cassa
“Cumbertazione” e “Cinque lustri”, ieri al via le udienze di convalida dei fermi eseguiti dalla Guardia di Finanza contro il cartello di imprenditori e cosche per condizionare le gare pubbliche. In due tornano liberi
L’edificio, collocato nel centro storico della città, di proprietà dell’Aterp, è stato dichiarato inagibile. La famiglia sistemata temporaneamente in un albergo
I ragazzi: un 23enne, un 20enne e un 16enne, sono stati inseguiti e bloccati dai carabinieri. Dovranno rispondere del reato di danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale
Lo sostiene il presidente Unindustria Calabria Natale Mazzuca a seguito dei risultati delle indagini condotte dalle procure di Reggio Calabria e Catanzaro: «Venuti alla luce meccanismi perversi attraverso i quali veniva, nei fatti, azzerata ogni possibilità di poter concorrere liberamente»
Secondo quanto emerso nel corso della conferenza stampa svoltasi questa mattina nel Comando provinciale dei carabinieri di Vibo Valentia all’origine dell’uccisione di Rosario Mazza ci sarebbe stata una banale lite nel bar Italia del centro delle Preserre vibonesi
Secondo quanto appreso, i due 28enni sarebbero stati a comando dell’imbarcazione sulla quale viaggiavano i 182 migranti sbarcati la scorsa domenica dopo essere stati soccorsi al largo delle coste libiche
L’uomo è imputato per estorsione aggravata dal metodo mafioso ed era stato già arrestato nell'estate del 2013 nell'ambito dell'operazione denominata “Free boat – Itaca”
Fermato per l'omicidio di Rosario Mazza, avvenuto nella serata di ieri, un 23enne del luogo. Il delitto sarebbe scaturito da un gesto di sfida rivolto dalla vittima al suo assassino
Le indagini fanno emergere parentele scomode per gli ex sindaci di Gioia, Pedà e Dal Torrione. Fondamentali sono state le intercettazioni ambientali all'interno dell'auto di Francesco Bagalà