L'accusa era quella di aver effettuato vendite simulate e regolate con apparenti pagamenti in contanti. Un socio è stato condannato a 4 anni di reclusione e inabilitato all'esercizio della professione per otto anni
L'accusa era quella di aver effettuato vendite simulate e regolate con apparenti pagamenti in contanti. Un socio è stato condannato a 4 anni di reclusione e inabilitato all'esercizio della professione per otto anni
Coinvolta una società operante nella produzione e commercializzazione di calcestruzzo e nello smaltimento di rifiuti solidi urbani. Indagate in totale 28 persone
All'imputata, coinvolta nell'inchiesta giudiziaria relativa al fallimento della società operante nel settore finanziario, è stata inferta una pena di 1 anno e quattro mesi (pena sospesa e non menzione)
Sono accusati di bancarotta fraudolenta. Concedevano finanziamenti e linee di credito senza garanzie reali e a clienti insolventi, esponendo così l'istituto a ingenti perdite
VIDEO | Le somme contenute in conti correnti intestati ad una società. Quest'ultima avrebbe proseguito le attività di commercio in continuità con un ente fallito
VIDEO | I militari della Guardia di Finanza hanno notificato questa mattina l'avviso di conclusione delle indagini preliminari. Nel mirino della locale Procura società che hanno gestito importanti strutture ricettive della provincia
Il primo cittadino maieratese finì in un'indagine per bancarotta fraudolenta insieme al figlio Gino, oggi condannato a 2 anni, e a Ursula Geisler, considerata prestanome delle società, a cui il tribunale ha inflitto una pena di 8 mesi
Occultava la documentazione dell'impresa, sita in territorio palmese, per ostacolare la ricostruzione economico-patrimoniale. Tutti i ricavi venivano usati per fini personali
In manette otto persone con l’accusa di bancarotta fraudolenta e sigilli a beni per 5 milioni. Le indagini condotte dalla Guardia di finanza di Reggio Calabria
La Ofin srl, fallita nel 2014, aveva concesso prestiti all'attuale sindaco di Cosenza per oltre tre milioni di euro. Ricostruiti anche i rapporti tra quest'ultima e altre quattro società, tutte riconducibili all'architetto
Le accuse di riciclaggio, bancarotta e frode fiscale hanno portato all’arresto di Vincenzo Morabito e al sequestro preventivo nei confronti di Girolamo Strangi, entrambi ritenuti vicini alle cosche di 'ndrangheta. Coinvolte altre persone, ecco come funzionava il meccanismo e tutti i nomi
Annullata per entrambi l'ordinanza relativa al reato di autoriciclaggio. Resta invariato invece il capo di imputazione riguardante la bancarotta fraudolenta
Nel mirino delle fiamme gialle la sala bowling a 12 piste collocata nel centro commerciale “Due Mari” e una villa di 15 vani con piscina a Lamezia Terme
Sono accusate di aver distratto, occultato, dissipato i beni di una società. Disposto il sequestro di 4 società e di conti correnti per un valore di 9 milioni di euro