Tra le posizioni che l'accusa chiede di rivedere anche quelle di Giuseppe e Antonio D'Amico, del boss Luigi Mancuso, di Lady Petrolio Anna Bettozzi e dell'ex presidente della Provincia di Vibo Valentia Salvatore Solano
Tra le posizioni che l'accusa chiede di rivedere anche quelle di Giuseppe e Antonio D'Amico, del boss Luigi Mancuso, di Lady Petrolio Anna Bettozzi e dell'ex presidente della Provincia di Vibo Valentia Salvatore Solano
Pena lievemente ridimensionata per il presunto killer del giovane 25enne. Il ragazzo sarebbe stato convocato a San Giovanni di Mileto e ammazzato a causa della rivalità per una ragazza contesa. Giudicati improcedibili due reati per mancanza di querela
Da più di tre giorni si sono perse le tracce di una 40enne residente nella periferia sud della città del Santo, i familiari chiedono aiuto nella speranza che la giovane possa trovarsi in zona
Nelle motivazioni della pronuncia i giudici abbracciano le tesi della Dda di Catanzaro: «L'esistenza di un sistema unitario non è in contrasto con guerre interne o la mancanza di riconoscimenti formali». Arena: «Non vi è tanta differenza tra il “buon ordine” e un locale riconosciuto»
I pm Sirleo e Calcagno chiedono di rivedere le decisioni del processo di primo grado per 21 persone. L’accusa mette nel mirino i rapporti tra i politici, l’imprenditore Gallo e il finanziere che spiava le indagini dei colleghi
I contenuti della requisitoria in appello sul delitto del penalista lametino: «La cosca Scalise considerava il legale un nemico». Il presunto killer Marco Gallo vestito da podista riconosciuto dalla suocera in tv e la testimonianza dell’amante che ne fa crollare l’alibi: «Non ci siamo mai incontrati di sera»
Sconto di pena per Giorgio La Forga. Secondo i giudici non è il capo dell’organizzazione ma un semplice partecipe. In abbreviato era stato condannato a 20 anni
Il procedimento è incentrato su presunti illeciti perpetrati dai clan del Vibonese e dai loro sodali nel commercio all’ingrosso di idrocarburi. Chiesta una pena di otto anni di reclusione per Gregorio Gioffrè e Filippo Fiarè, assolti in abbreviato
Rideterminate le pene inflitte in primo grado. Traffico di sostanze stupefacenti, omicidio ed estorsione, queste alcune delle accuse mosse a vario titolo nei confronti degli imputati
Il 3 aprile prossimo 67 imputati in aula per il secondo grado del procedimento nato dall'operazione del 2020 coordinata dalla procura di Catanzaro. Tra i reati contestati, associazione mafiosa, traffico internazionale di stupefacenti, riciclaggio
La Corte d'Assise d'Appello di Catanzaro ha escluso le aggravanti della premeditazione ed i futili motivi. Giuseppe Prostamo è accusato in concorso insieme al suo fratello Antonio, già condannato a 30 anni, per l'uccisione e l'occultamento del cadavere del giovane di Filandari nel Vibonese
L'obiettivo è ottenere il riconoscimento dell'aggravante mafiosa esclusa in primo grado dalla Corte d'Assise. Il 21 luglio si apre poi il processo ai presunti mandanti: Pino e Luciano Scalise
Gli episodi estorsivi nei confronti dell'impresa sarebbero andati avanti per anni. Alcuni terreni sarebbero infine stati acquisiti da coloro che imponevano la guardiania
Monsignor Francesco Oliva riceve una delegazione dei lavoratori da mesi senza stipendio. A quota ottomila la raccolta firma avviata per scongiurare la chiusura della struttura
VIDEO| Tra coloro che sono accusati di aver beneficiato dell'annullamento illecito delle sanzioni amministrative vi è anche il consigliere regionale Domenico Tallini e il comandante della polizia municipale Giuseppe Salerno
Rinuncia della proprietà alla richiesta di sospensiva del provvedimento con il quale la sentenza del Tar Calabria aveva confermato l'interruzione di ogni attività precedentemente imposta dalla Regione Calabria
La decisione riguarda gli imputati che hanno scelto il rito abbreviato. L'inchiesta condotta dalla Dda catanzarese culminò in una vasta operazione che portò all'arresto di una sessantina di persone tra cui i vertici dei clan di Cetraro
La scorsa estate il dramma sulla spiaggia di Zambrone, superato anche grazie a una dottoressa che praticò il primo soccorso ma di cui poi si persero le tracce. L’appello della bambina al nostro network dalle pagine de ilVibonese.it
FOTO-VIDEO | L'uomo vive in un rifugio di lamiere e cartoni alle spalle della stazione ferroviaria. Rimane al freddo per molti mesi circondato da sporcizia e degrado ma spera nel futuro
L'appello arriva da Libera, Legambiente, Arci e Anpi a tutti cittadini, soprattutto a chi vive in regioni di passaggio come Calabria e Sicilia. Un appello all'accoglienza, per le migliaia di vite che sono andate perdute in mare