L'esponente del Partito comunista italiano fu ucciso 39 anni fa dalla criminalità ma nessuno conosce ancora il volto dei suoi sicari e dei mandanti. Oggi, dopo tutto questo tempo, come stanno le cose a Cetraro e in tutta la zona del Tirreno cosentino? La lettera di una giornalista fa la fotografia a un quadro desolante
L'esponente del Partito comunista italiano fu ucciso 39 anni fa dalla criminalità ma nessuno conosce ancora il volto dei suoi sicari e dei mandanti. Oggi, dopo tutto questo tempo, come stanno le cose a Cetraro e in tutta la zona del Tirreno cosentino? La lettera di una giornalista fa la fotografia a un quadro desolante
L’iniziativa, non a caso organizzata nei giorni in cui si ricorda l’assassinio di Peppino Impastato, è dedicata al concetto di Ultimità in don Tonino Bello
Il senatore forzista si congratula con la nuova vicepresidente: «Ha fatto del rispetto delle regole e della trasparenza amministrativa le cifre del suo agire pubblico»
Personalmente mi rifiuto di partecipare a manifestazioni di celebrazione della memoria di Giovanni Falcone. E ciò perché coloro che celebrano la sua memoria sono gli stessi che lo hanno combattuto e dileggiato in vita. Primi fra tutti la maggioranza di quei paladini dell’Antimafia militante nostrana e nazionale. Ma anche tanti magistrati di quella corrente di magistratura democratica
Il presidente Domenico Fazzari e don Pino De Masi non hanno intenzione di mollare dopo l’ennesimo attentato contro l’azienda agricola nata a Gioia sui terreni della cosca Molè
Giovanni Pecora, Rosy Canale, ora Claudio La Camera. Tutti paladini dell’antimafia passati dalle stelle della difesa del nobile principio di legalità alle stalle di procedimenti penali connessi con la loro attività istituzionale
Dopo il sequestro degli elenchi la loggia presieduta dal Gran Maestro Stefano Bisi chiede alla Magistratura «la verifica delle liceità dei comportamenti e degli atti adottati dalla Commissione e dai suoi componenti»
La presidente dell'associazione antimafia “Riferimenti” interrogata lunedì in Procura: «La mia coscienza è tranquilla e continuerò a lavorare come ho sempre fatto»
Il legale della Juve, Luigi Chiappero, ha risposto alle domande di Rosy Bindi e di Marco Di Lello. E nell’inchiesta spuntano uomini dei clan Pesce e Bellocco di Rosarno
Il Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia: «La delibera della Commissione Antimafia presieduta dall'onorevole Rosy Bindi è un atto arbitrario e intimidatorio»
L’amara riflessione del testimone di giustizia lametino sotto scorta da quando ha deciso prima di denunciare e poi di dedicare la sua vita ad offrire la sua testimonianza e al ricordo delle vittime di mafia
Campioni della Legalità (vera o fasulla) salgono sui palchi allestiti persino nei quartieri alle feste rionali. La mafia vera, invece, in silenzio spara e uccide, senza luci e frastuoni, agisce con concretezza e precisione
L’importante riconoscimento quest’anno verrà conferito anche a Klaus Davi per i suoi servizi sul tema della ‘ndrangheta e per l’ideazione del format ‘Gli Intoccabili’, prodotto dal network calabrese LaC e dedicato alla lotta e contrasto alla criminalità organizzata
Incontro ieri tra il neo sindaco di Platì Rosario Sergi e la commissione Antimafia presieduta da Rosy Bindi. Un duro confronto quello avvenuto. Da un lato i tentativi del primo cittadino di ripulire l'immagine del piccolo centro, dall'altro l'invito della Bindi a non accusare lo Stato e 'non assolvere la mafia'
Ben sei le pagine dedicate al paesino reggino dalla relazione della commissione Antimafia che sottolinea le ripetute relazioni dei candidati con le cosche
Lo ha dichiarato la presidente della Commissione Antimafia, Rosy Bindi, dopo l'audizione del Prefetto di Catanzaro, Luisa Latella, e del Prefetto di Imperia, Silvana Tizzano
Dai testimoni di giustizia con tanto di segreteria organizzativa a quelli che concordano i cache per farsi ospitare. L’imprenditore sotto scorta racconta l’antimafia perversa