1991, 2002, 2017. Tre date che rimarranno nella storia della città lametina, il cui comune detiene un triste primato: è il primo sopra i 50mila abitanti ad aver subito più scioglimenti
Il Movimento cristiano lavoratori sulle decisioni del Consiglio dei ministri: «La mafia esiste, ma Lamezia non potrà mai essere additata come città mafiosa»
A poche ore dalla notizia della decisione assunta dal Consiglio dei ministri la rabbia lascia spazio all'amarezza mentre lo staff del sindaco si prepara mestamente ad andare via
Si aggiungono alle amministrazioni di Lamezia, Cassano allo Jonio e Marina di Gioiosa Jonica che hanno subito la stessa sorte a causa di presunte infiltrazioni mafiose
Il Consiglio dei ministri ha dato ufficialità a una decisione che era nell’aria da tempo. Non si rassegna il primo cittadino Paolo Mascaro che promette battaglia a colpi di ricorsi
Così il primo cittadino dopo l’incontro avvenuto in Prefettura a Catanzaro: «Non c’è stato alcun confronto. L’evento è stato solo un “mero atto di cortesia”»
In settimana la decisione del Consiglio dei ministri sulla sorte del Comune. Intanto domani il sindaco vedrà il prefetto, ma per la presidente della Commissione antimafia è già scioglimento
Gesto estremo del sindaco che da mesi chiede di essere convocato in merito alle indagini sulle possibili infiltrazioni mafiose al Comune. Entro questa settimana, intanto, il consiglio dei ministri dovrebbe pronunciarsi
Il sindaco di Lamezia, Comune che rischia lo scioglimento per infiltrazioni mafiose, lamenta il fatto di non essere stato mai convocato dal ministero per fornire i suoi chiarimenti
Un intero capitolo della memoria difensiva inoltrata al ministro dell'Interno è dedicato a questo argomento. Delibere revocate, affidamenti senza gara, regolamenti non a norma, crediti mai richiesti
Il primo cittadino redige la terza memoria difensiva. Questa volta non avendo mai ricevuto risposta o convocazione ha deciso di inviarla direttamente al governo ma anche di renderla nota
Indiscrezioni giornalistiche sugli aspetti che avrebbero attirato l'attenzione dell'organo chiamato ad individuare possibili elementi per sciogliere o meno il Comune
Il primo cittadino su Facebook accusa gli avversari di aver perso tempo anziché partecipare al Consiglio comunale ma l’esponente del Pd rimarca l’intenzione di non presenziare ad alcune sedute