Il penalista era finito in carcere lo scorso settembre con l'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa. Gli furono poi concessi i domiciliari dal Riesame
Dopo alcuni anni viene rivelato uno scontro verbale avvenuto in aula tra l’allora sostituto procuratore della Dda di Reggio Calabria e il mammasantissima di Gioia Tauro, Mommo Molè. Il commento del giudice: «Non ci si fa mai l'abitudine ma andiamo avanti»
Avrebbero esercitato un controllo capillare sull'intero territorio e anche sui porti di Cirò Marina e Cariati. Secondo l'accusa, imponevano la manodopera ai villaggi turistici oltre a pretendere denaro per garantire protezione
Gli indagati avrebbero messo in piedi un sodalizio di tipo mafioso che si sarebbe infiltrato negli appalti per lavori in autostrada e la realizzazione di grandi opere
I contatti tra il medico con ambizioni politiche e l’avvocato storico della destra milanese: dietro ci sarebbe la regia del calabrese Santo Crea. L’ipotesi di creare il club “Italia Doc” ritagliandosi uno spazio della sede del futuro ministro al Turismo. Che bolla il tentativo come una bufala e a Report dice: «State sbagliando persona»
Intimidazioni e minacce convincono tre professionisti a rinunciare agli incarichi di gestione di una panetteria finita nel mirino delle indagini. Il racconto del loro terrore nella sentenza del processo Propaggine
Nel 1979 il capoclan Franco Perna sopravvisse per il rotto della cuffia a un attentato: da allora in ambienti criminali è paragonato a una lucertola a due code, rettile portafortuna per antonomasia
Le motivazioni della sentenza del processo Propaggine ricostruiscono le attività del clan di Cosoleto. Gli equilibri criminali nella Capitale modificati da Antonio Carzo e Vincenzo Alvaro, capo dell’area affaristica della prima Locale autonoma della città eterna
Domenico Carzo aveva puntato il Grande Oriente d’Italia: la sentenza del processo Propaggine tratteggia il suo tentativo (fallito) di affiliarsi. La presentazione da parte di due professionisti e lo stop arrivato quando un medico racconta i precedenti di due familiari dell’aspirante grembiulino
C’è stato un tempo in cui il boss della camorra oggi pentito era entrato in affari con il gruppo criminale dei “Bella bella” e con loro aveva messo in piedi un ingegnoso import-export sulla rotta Cosenza–Casal di Principe
Il verdetto è stato emesso dalla prima sezione penale della Corte d’Appello di Catanzaro. Solo nove le parti civili a fronte delle 35 parti lese individuate dalla Dda
La coppia è stata uccisa nel 2013 con un fucile da guerra. Il delitto rientrerebbe nella guerra di mafia tra la cosca di Vallefiorita e i Catarisano per il controllo delle attività illecite
Un grosso affare di spaccio rischia di trasformarsi in una faida. Il sequestro della droga, l’intervento del boss di Zungri per calmare gli animi e l’offesa al collaboratore. Gli affari (andati male) tra le gang nel seguito dell’inchiesta Maestrale-Carthago
Nel maggio 2022, nel piccolo centro del Reggino scattò l'inchiesta Propaggine contro la cosca Alvaro-Penna. Nel blitz era stato arrestato anche il sindaco, poi tornato in libertà dopo 15 mesi di domiciliari
Dopo la pubblicazione dei verbali del collaboratore di giustizia, l’indagato si sfoga col figlio: «Di suo zio Luigi non parla?». La partita di droga venduta ai Soriano che era «quasi farina» e l’ira della cosca: «O ci ridà i soldi o 200 grammi di cocaina»
Dagli atti della missione emerge l’interesse investigativo nei confronti di logge e cavalierati. L’allora comandante Capece: «Grande attenzione anche a ciò che accade intorno alla Chiesa, i rischi sono fortissimi»
Le prime denunce a 12 anni e l’infanzia nei vicoli del centro storico di Cosenza. La scalata alla malavita bruzia dopo l’operazione Garden e le estorsioni “ripagate” con le casse di champagne. L’arresto a Rende e i mille e più segreti portati nella tomba
Il capoclan aveva 69 anni e soffriva di una patologia cardiaca. Per lui i giudici avevano decretato tre ergastoli per i delitti Marchio, Calvano e Bruni