Dalle indagini della Dda di Catanzaro emerge un vero e proprio pantano di prepotenze e intimidazioni che aveva steso una cappa di malaffare su tutte le attività portuali della cittadina jonica (ASCOLTA L'AUDIO)
Dalle indagini della Dda di Catanzaro emerge un vero e proprio pantano di prepotenze e intimidazioni che aveva steso una cappa di malaffare su tutte le attività portuali della cittadina jonica (ASCOLTA L'AUDIO)
Tra le dichiarazioni del collaboratore di giustizia Andrea Mantella emerge anche un preciso riferimento al boss di Limbadi. Il corpo della donna sparita nel 2016 non è stato mai trovato
L'appezzamento agricolo situato a Umbriatico era stato posto in vendita dopo una procedura di espropriazione nei confronti di Domenico Rizzo che voleva tornarne in possesso. Il legale avrebbe partecipato agli incontri che hanno indotto il legittimo acquirente a recedere intimidito dal metodo mafioso
L'inchiesta dei carabinieri è la prosecuzione dell'operazione Stige portata a termine nel 2018. Dalle indagini emergerebbe la rigenerazione della cosca che ha continuato a controllare con la violenza il territorio e vessare imprenditori e commercianti. La scoperta di nuove famiglie legate alla locale di Cirò (ASCOLTA L'AUDIO)
VIDEO | I reati contestati, a vario titolo, sono associazione a delinquere di tipo mafioso, estorsione e reati in materia di armi e di sostanze esplodenti, questi ultimi aggravati dal metodo mafioso
Il collaboratore di giustizia Nino Fiume per anni è stato il braccio destro del mammasantissima Peppe De Stefano e con il boss del quartiere Archi di Reggio Calabria ha vissuto la trasformazione della 'ndrangheta e dei suoi rapporti con la massoneria deviata. Questo è il suo racconto (ASCOLTA L'AUDIO)
Il tribunale del Riesame di Catanzaro ha annullata l'ordinanza del gip che il 26 gennaio scorso aveva arrestato l'attuale segretario del prefetto Roberta Lulli
Il pentito cosentino Roberto Presta svela i segnali con cui i detenuti scambiano informazioni sui gradi da loro rivestiti all’interno dei rispettivi clan d’appartenenza
I dettagli dell'agguato avvenuto nell'agosto scorso per il quale è stato arrestato anche un calabrese. Gli inquirenti ricostruiscono i legami tra clan e criminalità abruzzese dietro il delitto di Walter Albi consumatosi dentro un bar
RIVEDI LA PUNTATA | Collaboratori di giustizia che hanno fatto la storia, interviste e audio esclusivi. Questo e molto altro nella trasmissione scritta e condotta da Pietro Comito
Concluso dinanzi al Tribunale collegiale di Vibo Valentia lo stralcio del processo Romanzo criminale che come imputati vedeva l’ex parroco di Stefanaconi (6 anni di reclusione) e l’ex comandante della stazione dei carabinieri di Sant’Onofrio (13 anni e sette mesi di carcere)
È la testimonianza di Girolamo Bruzzese, ex braccio destro del mammasantissima Teodoro Crea divenuto collaboratore di giustizia. Nel processo ‘Ndrangheta stragista ricostruisce il presunto summit nella città del porto: «Dissi subito di questa cosa, ma in caserma capì che non era il luogo adatto per parlarne»
VIDEO | Parleremo di Pino Scriva, Nino Fiume, Giuseppe Spatuzza. E poi interviste, audio e intercettazioni esclusivi. Ecco un'anticipazione della nuova puntata della trasmissione condotta da Pietro Comito
Dalle carte dell'operazione emerge il potere che esecitava da Ricadi a Tropea e il legame con i Lo Bianco di Vibo, i La Rosa e Peppone Accorinti di Zungri
AUDIO | Un presunto affiliato alla costola di Roma del clan Alvaro spiega a un amico l’influenza esercitata con la violenza dalla cosca, mentre il capo si compiace: «Noi siamo qua, guardate che siamo belli, nui ‘ndi facimu i cazzi nostri»
L'intercettazione è stata fatta ascoltare nella quarta puntata di Mammasantissima - Processo alla 'ndrangheta, il programma diretto da Pietro Comito. Una confessione captata dai carabinieri, ma che risulterà falsa come accertato nel processo Erinni
Era stato indagato e arrestato per un'ipotesi di riciclaggio aggravato dalle modalità mafiose avendo sostituito il profitto dell’attività illecita posta in essere dalla cosca Bellocco cambiando degli assegni
L'inchiesta risale allo scorso settembre su una presunta associazione per delinquere con traffici di droga e armi, frodi alle assicurazioni ed estorsioni aggravate dal metodo mafioso
Alla sbarra 74 persone di cui 70 già condannati in primo grado. Gli avvocati sostengono che in passato il gip abbia autorizzato alcuni decreti intercettivi nell’ambito del medesimo procedimento penale
Il profilo criminale del 53enne di Oppido Mamertina è di quelli che mettono i brividi: per poche migliaia di euro assoldava killer che diventavano sicari fantasma agli ordini delle cosche(ASCOLTA L'AUDIO)
Focus sull'inchiesta coordinata dalla Dda di Catanzaro guidata da Nicola Gratteri che ha portato all’arresto di 56 persone in tutta Italia. Ecco la puntata