A denunciare le anomalie fu l’allora sindaco e attuale assessore regionale Giovanni Calabrese. Nel mirino della Dda reggina gruppi criminali ritenuti riconducibili alla cosca Cordì
Per Giacomo Cristello il Tribunale del Riesame considera valido l’impianto dell’accusa nell’inchiesta Hydra. I pm lo considerano uno dei membri di spicco del locale di Legnano. I summit e le “vanterie” in un’intercettazione: «Faccio questa vita da 40 anni»
VIDEO | Il capo della Dna denuncia l’infiltrazione della criminalità organizzata in nazioni a rischio e lancia l'appello a rafforzare la cooperazione giudiziaria per contrastare la rete globale delle cosche calabresi
Il 41enne compare anche nelle carte dell'inchiesta sulla scalata dei calabresi al mondo ultrà, ma non è indagato. Nelle chat criptate il gruppo racconta gli affari nelle piazze di spaccio: «Gestiamo tipo Gomorra, c'è una richiesta della madonna»
Entrambi arrestati da latitanti, il secondo è poi diventato collaboratore di giustizia. I carichi di cocaina viaggiavano su tir e venivano poi stoccati in magazzini del Varesotto. I nomi e le pene inflitte agli altri imputati nell'abbreviato
Secondo l’accusa Francesco Gualtieri avrebbe agito «quale esponente della cosca mafiosa Catarisano». L’agguato eseguito con un kalashnikov, il pentito: «Qualcuno tradì la vittima»
Gianfranco Arcidiacono, ritenuto contiguo alle cosche Abbruzzese e Forastefano di Cassano Ionio, è imputato nei tre processi antimafia coordinati dalla Dda di Catanzaro al fine di contrastare l'azione criminale della 'ndrangheta nella Sibaritide
Proseguono le notifiche dopo la decisione dei giudici del Riesame: impianto dell’accusa riconosciuto per altri sei indagati. Tra questi c'è Giacomo Cristello
L’operazione dei militari delle fiamme gialle ha riguardato anche i patrimoni aziendali del 37enne Gianfranco Arcidiacono nei procedimenti penali Gentleman II, Kossa e Athena
I pm della Dda lombarda sottolineano un’intercettazione del rampollo del clan con l’amico Marco Ferdico a poche ore dall’operazione che nel 2022 colpì la cosca di Rosarno con oltre 60 arresti
Nell’ordinanza del Tribunale del Riesame sulla posizione di Massimo Rosi, uno dei capi calabresi, i giudici sottolineano «la collaborazione sistematica per aumentare i profitti con il placet dei vari clan»
Il Tribunale era chiamato a esprimersi sulla maxi inchiesta Hydra della Dda di Milano dopo che il gip aveva rigettato 142 misure cautelari su 153. In carcere Massimo Rosi, presunto vertice delle cosche calabresi
Le indagini coordinate dalla Dda di Milano registrano i rapporti tra i fratelli Antonio e Carmelo e l’allarme dopo l’arresto di quest’ultimo in Gentleman 2. Un imprenditore turco e uno asiatico «proprietario di 26mila market» soci nell’affare
Il procuratore facente funzioni di Reggio Calabria analizza le proposte del governo: «È giusto cambiare e discutere ma ci sono questioni più urgenti. Sui fenomeni mafiosi nessuna risposta dal Parlamento». La riflessione sul bavaglio alla stampa: «L’informazione libera aiuta a combattere la mafia»
Il corteo ha ripercorso gli ultimi spostamenti del giovane politico di Rosarno prima del suo assassinio. L'iniziativa fa parte del docufilm "Medma non si piega". Gli organizzatori: «Storia ancora poco conosciuta. Le vittime della mafia vanno ricordate ogni giorno»
Secondo filone investigativo della Dda di Salerno sulla vicenda che riguarda l'ex giudice Marco Petrini e l'avvocato Marcello Manna, accusati di aver "aggiustato" la sentenza d'appello in favore del capoclan bruzio. Coinvolti anche l'ex moglie di quest'ultimo e il penalista Luigi Gullo
Chiesti due anni e dieci mesi per gli imprenditori cosentini Ventura. Gli imputati sono accusati a vario titolo di associazione per delinquere semplice aggravata dal metodo mafioso, riciclaggio, intestazione fittizia, reati di tipo fiscale
Ecco perché il Tribunale di Sorveglianza di Catanzaro ha aggravato la misura accogliendo il parere fornito dalla Dda. Lo storico capoclan era stato condannato a 20 anni di reclusione nel processo antimafia "Frontiera"
Il capitano del Triplete sentito nell’inchiesta Doppia Curva: «Mi dissero che era un nuovo ragazzo della Nord». I trascorsi di Totò u Nanu da tifoso della Reggina («scassavo tutto») e l’intercettazione dopo la lettera anonima: «Mi chiamano gobbo perché sono juventino»
VIDEO | La presentazione in riva allo Stretto del dossier “La Calabria, le Calabrie, storie di illegalità, percorsi di impegno” in vista di Contromafiecorruzione in programma dal 18 al 20 ottobre presso la Scuola di Polizia di Vibo Valentia
Nel corso del processo il pm antimafia Corrado Cubellotti ha chiesto al collaboratore di giustizia di tracciare un identikit del capo società della 'ndrangheta bruzia
Dopo aver appreso del rigetto dell'astensione del magistrato, hanno annunciato di voler chiedere la sua esclusione dal processo di secondo grado, in quanto ha già giudicato per lo stesso fatto Ettore Sottile