Coinvolto già in passato in diverse inchieste per i suoi legami con le cosche del Reggino, destinatario del provvedimento è il noto imprenditore Pietro Siclari, attivo nei settori edilizio, immobiliare ed alberghiero.
Coinvolto già in passato in diverse inchieste per i suoi legami con le cosche del Reggino, destinatario del provvedimento è il noto imprenditore Pietro Siclari, attivo nei settori edilizio, immobiliare ed alberghiero.
Parla il magistrato della Dda di Catanzaro. Si esprime in merito alla sentenza del processo contro il clan Mancuso che si è risolto con 47 anni di carcere a fronte dei 220 richiesti dallo stesso pubblico ministero. L’avvocato Sabatino: «Sentenza coraggiosa»
È giunto a sentenza il processo contro la potente consorteria mafiosa di Limbadi, Il Tribunale di Vibo Valentia ha letto il dispositivo dopo 10 giorni di camera di consiglio
L'ex premier aveva scelto Misaggi. Ci sarebbe stato lo zampino dell’avvocato ritenuto al vertice della cupola massonico-mafiosa, dietro la scelta di candidare Scopelliti a governatore della Calabria nel 2010
In esclusiva, ecco la voce dell'ex sottosegretario che dal carcere accusa il suo amico di un tempo: tutto cambiò dopo l'interessamento di Nino Fiume. L'attentato a Palazzo San Giorgio? Finto. Zoccali ebbe un ruolo fondamentale
Il testimone di giustizia chiede l'oscuramento della pagina facebook 'Onore e Dignità' gestita da Torcasio, appena condannato a trenta anni nel processo Andromeda
L’uomo, elemento di spicco nella consorteria criminale, ha violato gli obblighi imposti dalla misura di prevenzione, che prevede, tra le varie, quello di non frequentare abitualmente persone che hanno riportato condanne
L’Espresso di questa settimana, attraverso un'inchiesta del giornalista Giovanni Tizian, ricostruisce le relazioni pericolose e quelle eccellenti dell’imprenditore del crotonese che da un decennio fa affari sull’accoglienza dei migranti
È accusato di concorso esterno in associazione mafiosa e corruzione elettorale nell’ambito dell’inchiesta denominata “Acheruntia” condotta dalla Dda di Catanzaro
Nell’ambito dell’operazione “Valpolicella” è stata disposta la misura cautelare per l'emissione di fatture false per due crotonesi rispettivamente di 41 e 23 anni
La decisione della Prefettura di Reggio Calabria per valutare possibili infiltrazioni e condizionamenti della 'ndrangheta. Il Comune fu già sciolto nel 2011
L'inchiesta fece emergere un sistema di gestione degli appalti per la raccolta dei rifiuti il cui fulcro era l'imprenditore Rosario Azzarà dell'Ased. Indagato anche l'ex consigliere regionale Pasquale Tripodi e diversi sindaci dell'area greco-calabra
Accertati ripetuti episodi di corruzione del direttore dei lavori relativi alla realizzazione della Salerno Reggio che in cambio di “utilità indebite” avrebbe fornito informazioni riservate a Francesco Bagalà, uno dei principali indagati dell’inchiesta
Individuato un cartello di oltre 60 società che è stato in grado di determinare l’aggiudicazione di appalti pubblici per oltre 90 milioni di euro. Eseguiti anche 38 sequestri preventivi d’azienda per un valore complessivo di circa 200 milioni di euro
Sequestrata al 56enne l’impresa edile e relativo patrimonio aziendale per un valore complessivo di 1,5 milioni di euro. L’operazione rappresenta uno stralcio dell’inchiesta denominata “Sansone”
Le attività hanno interessato le zone ritenute più sensibili all’incidenza del crimine. Effettuate 7 perquisizioni mirate alla ricerca di sostanze stupefacenti e controllati complessivamente 2006 autoveicoli
La consegna al Consorzio Goel, vincitore del bando per la gestione, sarebbe dovuta avvenire domani. Il sindaco di Locri: «Siamo sconfortati, avviliti, ma non disposti a fare sconti a nessuno»
Gli esercizi, riporta la Questura, vengono utilizzati dalle cosche per il riciclaggio di beni di provenienza illegale, frutto dei proventi delle estorsioni, traffico di droga e altre attività economica delittuose
Il parroco è accusato di concorso esterno in associazione mafiosa perché, è scritto nella richiesta, avrebbe svolto un ruolo di “mediatore nelle relazioni tra esponenti istituzionali ed esponenti della " ‘ndrangheta, funzionali allo scambio tra informazioni ed agevolazioni”
Si tratta di Giuseppe Iamonte elemento di vertice dell’omonima cosca. Il 68enne sarebbe stato stato sorpreso dai militari in compagnia di altro soggetto anch’esso già noto alle forze dell’ordine
Confiscate anche due ville e tre autovetture. Il provvedimento ha riguardato anche l’applicazione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno a carico dei due indagati