La figlia del boss Filippo Barreca si dissocia dalla decisione del marito di collaborare con la giustizia: «Io e i miei figli non abbiamo nulla a che fare con lui»
La figlia del boss Filippo Barreca si dissocia dalla decisione del marito di collaborare con la giustizia: «Io e i miei figli non abbiamo nulla a che fare con lui»
Importante risultato raggiunto con la cooperazione delle forze di polizia di undici Paesi. È emerso nella tre giorni in Italia dell'Interpol, che ha anche incontrato i procuratori Gratteri e Bombardieri (ASCOLTA L'AUDIO)
Il Governo sembra abbia dimenticato il dramma che il paese sta attraversando che è dato dall'aggressione del potere mafioso. Questo Paese non ha bisogno di eroi o martiri, ma della consapevolezza che ognuno di noi faccia la propria parte
VIDEO | Il collaboratore di giustizia accusa il suocero Filippo Barreca: «Stabiliva tutto lui». Lascia fuori la moglie e minimizza il ruolo del fratello. Ma poi descrive il resto della cosca di Pellaro (ASCOLTA L'AUDIO)
Della donna si persero le tracce da Montecampano di Amelia ad ottobre del 2009. Roberto Lo Giudice legato a una cosca di 'ndrangheta l'avrebbe uccisa per motivi di gelosia
VIDEO | Vertice operativo sul progetto di cooperazione internazionale al quale aderiscono Argentina, Australia, Brasile, Canada, Colombia, Francia, Germania, Svizzera, Uruguay, Usa (ASCOLTA L'AUDIO)
La pena più alta inflitta a Francesco Maida, presunto affiliato al clan di San Mauro Marchesato. A tre società a lui riconducibili sarebbero andati 60mila euro di aiuti stanziati per la crisi scatenata dalla pandemia
La notizia si è appresa dai verbali depositati nell’udienza davanti al tribunale del Riesame. Il braccio destro del boss Filippo Barreca è stato arrestato nell’operazione Metameria
La Suprema Corte fissa l’udienza per esaminare i ricorsi di pubblica accusa e difese. In primo grado a Vibo e nel secondo a Catanzaro è franata totalmente l'impalcatura accusatoria sul reato associativo. Ecco le motivazioni dei giudici
Botta e risposta in aula tra il collaboratore Oliverio e l’avvocato Staiano, legale dell'ex parlamentare, sul presunto aggiustamento di un processo d’Appello
VIDEO | Ciccio Pakistan è considerato uno dei più influenti capi delle cosche dell'Aspromonte, al centro di una guerra di 'ndrangheta che portò fino alla strage di Duisburg
Operaio originario dell'Ucraina, è una delle tredici persone destinatarie di ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Dda di Catanzaro ed eseguita questa mattina
Ciccio Pakistan era tra i trenta latitanti più pericolosi. Aveva fatto perdere le sue tracce nel 2019 dopo la condanna come mandante della strage di Natale del 2006 a San Luca. È stato scovato dai carabinieri in una clinica della capitale portoghese
VIDEO| Si tratta di un 54enne ricercato dal 2014 e coinvolto nell’operazione Mauser. A Boca Chica aveva creato insieme alla moglie un sito dove venivano postati numerosi video di ricette
Il professionista è coinvolto nell’operazione che stamane ha portato in carcere gli esponenti delle cosche di San Leonardo di Cutro. È accusato di rivelazione e utilizzazione di segreto d’ufficio in concorso
VIDEO-NOMI | Colpite le famiglie Mannolo, Scerbo, Zoffreo e Falcone interessate a dominare il territorio attraverso il controllo delle attività economiche. Ai commercianti in difficoltà imponevano tassi usurai tra il 120 e 150% (ASCOLTA L'AUDIO)
L’avvocato, imputato principale, rilascia lunghe dichiarazioni spontanee e racconta le sue “sei stagioni” politiche e giudiziarie: nega la vicinanza all’eversione. E rilancia: «La ‘Ndrangheta non è unitaria»
Il gup distrettuale si è pronunciato contro gli imputati finiti nell’inchiesta Libro nero che hanno scelto il rito abbreviato. Nel procedimento in ordinario è implicato anche l’ex consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Nicolò
Un'inchiesta giornalistica realizzata da un repoter spagnolo sulla crimininalità organizzata calabrese andata in onda sul canale Nove sarebbe del tutto falsa
Marc Feren Claude Biart era destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di droga in favore del clan Cacciola di Rosarno