Consiglio e Parlamento hanno concordato le regole per la gestione dei flussi tra gli Stati membri. Metsola: «Questo giorno passerà alla storia». Von der Leyen: «Proteggiamo solo chi ha bisogno»
L'imbarcazione della ong tedesca ha risposto ieri a una richiesta di aiuto lanciata da 24 persone che si trovavano tra la Libia e Malta: ai soccorritori hanno raccontato di violenze subite poco prima della partenza
Ultimati gli interventi per la fornitura di energia elettrica. La struttura, che sorge su un terreno confiscato alla ‘Ndrangheta, ridarà dignità ai lavoratori stranieri presenti nelle campagne locali che attualmente vivono nelle tendopoli
Inizialmente l'Ong era diretta a Livorno ma le autorità italiane hanno deciso di cambiare porto assegnato all'imbarcazione e far sbarcare i profughi in Calabria
Chiusa la prima parte del procedimento. Accolta la richiesta di estromissione di Consap, la concessionaria pubblica che gestisce il Fondo vittime di incidenti. Prossimi step a gennaio e febbraio
Il provvedimento era stato ordinato dalla Capitaneria di porto dopo lo sbarco del 29 ottobre scorso, quando in Calabria sono arrivate 48 persone tratte in salvo nel Mediterraneo. All'origine il rifiuto di seguire le istruzioni della guardia costiera libica
Sono 43 i migranti recuperati dalla Capitaneria di porto, la piccola è spirata mentre veniva condotta verso il porto assieme agli altri superstiti. Otto i dispersi
Sono i soldi che ci vorranno per costruire i centri che dovranno accogliere temporaneamente le persone salvate in mare dal nostro Paese. Bruxelles esclude la violazione dei principi europei perché Tirana non fa parte dell’Unione
Il protocollo firmato a Palazzo Chigi dai premier Giorgia Meloni e Edi Rama. Il piano operativo dalla primavera prevede il trasferimento di circa 40mila persone l’anno. Strutture di accoglienza costruite e gestite da Roma. Il modello inglese e i dubbi della Ue
Dopo lo sbarco e le operazioni di identificazione verranno trasferiti in altre regioni. L'ong tedesca è intervenuta nel Mediterraneo per soccorrere un gommone e ha raccontato di aver subito minacce dalla Guardia costiera libica
Nella palestra dismessa e affidata alla gestione della Croce Rossa in questo momento ci sono 35 persone. Continuamente arrivano da altri porti e altri centri per poi ripartire
È stato scarcerato oggi dopo aver scontato un periodo di detenzione in regime di alta sicurezza nel carcere di Corigliano Rossano. Nonostante il decreto di espulsione si è deciso di trattenerlo sul territorio nazionale
Tra i profughi, che si trovavano a bordo di una barca a vela, ci sono diverse donne, tra cui una molto anziana, cinque bambini e una dozzina di minori non accompagnati
Arrivato in Italia nel 2016, dalle indagini risulta aver frequentato in Libia un campo dell'organizzazione terroristica. La Corte d'assise di Napoli lo aveva condannato a cinque anni di carcere