L'avvocato, ritenuto a capo della cupola massonico-mafiosa reggina, interrogato per cinque ore dai pubblici ministeri. Ecco i passaggi più importanti: dalle intercettazioni ambientali alle parole dei pentiti. «Contro di me una precisa strategia»
L'avvocato, ritenuto a capo della cupola massonico-mafiosa reggina, interrogato per cinque ore dai pubblici ministeri. Ecco i passaggi più importanti: dalle intercettazioni ambientali alle parole dei pentiti. «Contro di me una precisa strategia»
L’avvocato ritenuto il “consigliori” della cosca decide di sottoporsi ad interrogatorio durante l’udienza preliminare. Stessa scelta per l’ex sindaco di Villa, Messina. Intanto in 31 optano per l’abbreviato
Processo “Gotha”, il pentito Virgiglio svela i retroscena della loggia massonica coperta e tira dentro esponenti di primo piano della Chiesa e delle cosche. E su Gelli dice: «Anche da morto gestisce enorme potere». Spunta l'ex presidente della Roma, Franco Sensi
Nel verbale depositato agli atti del procedimento “Gotha” il pentito Fondacaro svela ai pm chi sarebbero i componenti della loggia segreta collegata a quella di Licio Gelli. Spunta la figura di Sorridente. Da lui fu trovato un atto firmato dal “venerabile”
È quanto emerge dagli atti di “Gotha”, il maxi processo all’élite della ‘ndrangheta. Secondo l’avvocato Marra, vi sarebbe stato un summit a Polsi, con esponenti delle cosche, in cui si parlò della cattura di Giovanni Strangio. Ma poi saltò tutto.