La triade che ha guidato il Comune dopo lo scioglimento per mafia avverte i prossimi amministratori:«In futuro si faccia attenzione alle spese ed alle strategie necessarie per recuperare i tributi».
L'ex primo cittadino lo annuncia con un video messaggio su facebook: «Oggi non ho la libertà d’animo di condurre una macchina amministrativa complessa»
Il Consiglio dei ministri aveva deliberato lo scioglimento per infiltrazioni da parte della criminalità organizzata del del piccolo centro del Reggino nel maggio del 2017
Il ministro dell'Interno, Minniti, ed il prefetto di Vibo, Longo, concordano sulla presenza di concreti ed univoci elementi di collegamento fra politica e mafia. Il sindaco Niglia decaduto pure da presidente della Provincia
Ecco le motivazioni con cui il Consiglio dei ministri ha sciolto il Comune della Costa Viola. Le indagini dimostrano che il sindaco avrebbe dato soldi ad un detenuto. Coinvolti vice sindaco, consiglieri e dipendenti
Oggi l'insediamento dei commissari dopo lo scioglimento disposto dal Governo: «Lavoreremo con impegno». L'ex sindaco: «Noi per la legalità, ho toccato interessi pesanti». E i cittadini negano: «La 'ndrangheta? Qui non c'è»
La stessa richiesta è stata avanzata per Paladino e Ruberto, il cui presunto coinvolgimento in operazioni di 'ndrangheta è considerato tra i motivi dello scioglimento
La notifica, come già reso noto, ha riguardato anche l'ex sindaco Paolo Mascaro. I due ex membri dell'assise furono entrambi coinvolti nell'operazione Crisalide e Ruberto anche in quella Robin Hood
Lo ha annunciato lo stesso ex primo cittadino che ha ricevuto la notifica del ministero dell'Interno: «Ho fiducia nella giustizia ma è un comportamento persecutorio»
La gestione è stata affidata alla commissione straordinaria composta dal prefetto Gualtieri, dal viceprefetto Zito e dal funzionario economico-finanziario Ielo
Non ci sarebbero le condizioni per rispettare le nuove norme per la sicurezza. Dopo la chiusura di impianti sportivi e teatri questo è l'ennesimo colpo per la città
Certo che nella relazione prodotta dalla commissione d'accesso agli atti ci siano eclatanti errori, l'ex primo cittadino si propone per un confronto con l'esponente di governo in Calabria per le elezioni politiche
L'ex componente dell'associazione nata per festeggiare i cinquanta anni dalla nascita della città, punta il dito contro il silenzio dopo il terzo commissariamento, nonostante questo abbia portato a perdere anche molti componenti in quanto consiglieri comunali decaduti