Pre stagione

Rossanese alla ricerca dell’identità, Sifonetti: «La nostra è una piazza blasonata, faremo bene»

Dopo la sconfitta rimediata col Trebisacce in Coppa Italia, in casa rossoblù non si fanno drammi, ne «processi al calcio d’agosto». Il direttore generale: «L’Eccellenza è un’esperienza nuova per il club»

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di Franco Sangiovanni
3 settembre 2024
11:09

A meno di due settimane dall’inizio del campionato di Eccellenza, conquistato la scorsa stagione dopo aver vinto il torneo di Promozione, la Rossanese riassapora un ambiente quasi dimenticato. La città è pronta ad accogliere le sfide.
L’inciampo contro il Trebisacce (4-1, ndc) nella prima gara ufficiale della stagione, in occasione della Coppa Italia, non preoccupa il direttore Giuseppe Sifonetti, anzi ne rafforza le azioni.

«Convinto delle scelte compiute»

«Tra meno di 15 giorni inizia il campionato, nessun dramma per il risultato di Trebisacce. C’è stato un approccio diverso con carichi di lavoro sicuramente diversi. Sono convinto delle scelte compiute fino ad oggi, sono sicuro che ne uscirà un bel gioco con una buona squadra».
Il ritorno in Eccellenza segna un passaggio importante anche generazionale, l’approccio sarà da matricola con una società che sta lavorando insieme al gruppo tecnico da ben nove anni: «Se siamo insieme da un decennio, vuol dire che abbiamo collaudato alcuni meccanismi, in una piazza esigente. Siamo convinti di fare bene e fare processi nel calcio d'agosto non ha senso. Rossano è una piazza importante, in cui tutti vorrebbero allenare, tutti vorrebbero fare il direttore e pochi vorrebbero fare il presidente perché non è facile. Noi siamo una matricola intesa come società, non lo sono certamente il blasone sportivo della città e la tifoseria. Sarà comunque un’esperienza nuova per tutti, per me, per l’allenatore».


Il punto sul mercato

Il club ha imbastito un mercato oculato, seguendo i dettami del tecnico, Luca Aloisi. «Come sempre, le nostre mosse sul mercato hanno tenuto conto dell’identità di gioco che il mister vuole fornire alla squdra. Colmando qualche lacuna, abbiamo ingaggiato due esterni, uno a destra e uno a sinistra, che si aggregheranno in settimana. Dalla Reggina è rientrato anche Luca Calabrò, un under che ha fatto già parlato di sé sia in Promozione e sia nella Rappresentativa regionale Under 19».
La sconfitta incassata in Coppa Italia è comunque servita ad affinare i movimenti tra i reparti, pur dovendo considerare le varie assenze come quella di Bertucci che nel frattempo è divenuto comunitario o Misuri che è indietro di condizione. Insomma, già mercoledì prossimo, in occasione dell’esordio tra le mura miche dello Stefano Rizzo, per la seconda gara di coppa contro la Juvenilia, la Rossanese di mister Aloisi potrebbe schierare altre pedine over utili a definire una formazione base.

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