«Ci si poteva certamente aspettare di meglio, anche riformulata la sanzione contro la Pallacanestro Viola per quanto ci riguarda resta ingiusta e iniqua». È quanto afferma il sindaco Giuseppe Falcomatà all’esito del ricorso presentato dalla società neroarancio che si è vista ridurre da 4 a 2 le giornate di squalifica del PalaCalafiore e da 2 ad una quella per il cestista Nikola Ivanaj, quest’ultima di fatto già scontata nel derby con Catanzaro.

«La circostanza che la penalità sia stata dimezzata – continua il sindaco – seppur positiva, non risarcisce una società risultata oltremodo danneggiata per fatti e vicende dalle quali risulta totalmente estranea. Ecco perché non possiamo ritenerci soddisfatti pur riconoscendo, comunque, come il secondo grado di giudizio abbia valutato l’abnormità della prima pronuncia, eccessivamente penalizzante per la compagine di Reggio Calabria e per i suoi tifosi».

«Ad ogni modo – ha proseguito – la possibilità di disputare, seppur a porte chiuse, il prossimo incontro a Pentimele evita, oltre il danno, anche un’ulteriore beffa alla società reggina. Siamo certi, tuttavia, che niente e nessuno potrà fermare la cavalcata dei ragazzi di coach Cadeo che, sin qui, stanno disputando una stagione da incorniciare che sta facendo battere il cuore dei reggini innamorati della palla a spicchi».

«Rinnovo, quindi – ha concluso Giuseppe Falcomatà – il mio più grosso in bocca al lupo al presidente Carmelo Laganà ed al magnifico roster della Pallacanestro Viola. Andiamo avanti, fino alla vittoria».