Profondo rosso

«Sullo Ionio cosentino sanità nel caos. Da Occhiuto silenzio imbarazzante»: l’affondo del pentastellato Tavernise

VIDEO | Il consigliere regionale sul flusso di pazienti e disservizi negli ospedali: «Molti utenti hanno dovuto attendere per giorni un letto libero»

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di Redazione Attualità
26 agosto 2024
16:37

«Trovo imbarazzante il silenzio del presidente Occhiuto sul caos sanità che si è verificato questa estate sullo Ionio cosentino». È quanto afferma il consigliere regionale e capogruppo del Movimento 5 Stelle, Davide Tavernise sottolineando: «I Pronto soccorso e i Punti di primo intervento hanno dovuto fronteggiare un flusso eccezionale di pazienti, causa anche la maggiore presenza di persone che frequentano la costa durante la stagione estiva, che ha generato vari disservizi. Molte persone hanno infatti subito a proprie spese un’organizzazione che non tiene in considerazione le reali esigenze del territorio e molti pazienti non sono riusciti a trovare un posto nei reparti di Medicina generale, restando in attesa per giorni e giorni di un letto libero».

L’esponente pentastellato rimarca: «Come ho denunciato la scorsa settimana, attualmente esiste un solo reparto di Medicina generale nell’area ionica della provincia di Cosenza, quello di Corigliano con venticinque posti letto, che deve coprire il territorio che da Roseto Capo Spulico arriva fino a Cariati. Un’area vasta che in estate arriva a superare le 250mila presenze che naturalmente generano maggiori accessi ai nostri presidi ospedalieri».


Entrando nel dettaglio, Tavernise spiega: «Il direttore sanitario dell’Asp di Cosenza ha reso noto che dall’1 al 20 agosto 2024 gli accessi nei pronto soccorso dell’area ionica della provincia di Cosenza sono stati 5.433. I Pronto soccorso dello spoke di Corigliano Rossano hanno registrato oltre 3mila accessi complessivi, 1.613 a Rossano e 1.588 a Corigliano. Il Punto di primo intervento del Presidio ospedaliero “Vittorio Cosentino” di Cariati, nosocomio di frontiera che garantisce prestazioni sanitarie anche ad una parte della popolazione della vicina Asp di Crotone, ha registrato 1.323 accessi, mentre quello del Presidio Ospedaliero "Guido Chidichimo" di Trebisacce ha avuto 909 accessi».

 

Per il consigliere regionale si tratta di «numeri impressionanti che hanno generato problemi di varia natura che ho inteso registrare e condensare in una interrogazione a risposta scritta per capire cosa intende fare Occhiuto, nella sua qualità di commissario ad acta per l'attuazione del Piano di rientro dal disavanzo del settore sanitario della Regione Calabria, per ottemperare a quanto stabilito nella Riorganizzazione della rete ospedaliera, della rete dell’emergenza urgenza e delle reti tempo-dipendenti, aprendo tempestivamente i reparti di Medicina Generale dei Presidi Ospedalieri di Cariati e Trebisacce. La riapertura, stabilita dal DCA n. 78 del 26 marzo 2024 contenente il “Nuovo documento di Riorganizzazione della rete ospedaliera, della rete dell’emergenza urgenza e delle reti tempo-dipendenti” – chiosa - prevede infatti 20 posti letto in degenza ordinaria di Medicina Generale per il Presidio ospedaliero “Vittorio Cosentino” di Cariati e 21 posti letto in degenza ordinaria più 4 posti letto in day hospital di Medicina Generale per il presidio ospedaliero "Guido Chidichimo" di Trebisacce». 

 

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